Queste darsene sono state realizzate a metà dell’800 per ospitare le barche costruite dai maestri d’ascia di Viareggio. Oggi ci sono le barche più belle del mondo che costruiamo con i nostri artigiani e vendiamo con i grandi cantieri.

Un po’ di numeri: a Viareggio ospitiamo il 40% delle aziende toscane, 10 delle più grandi aziende mondiali per gli yacht e 10 miliardi di fatturato prodotto.

Non potevamo che accogliere in maniera entusiastica questa manifestazione.

Non solo per quello che rappresenta per la nautica.

Noi sappiamo che uno yacht porta un indotto in termini di spesa di 2,5 milioni di euro per imbarcazioni di 30 metri e più si sale più cresce.

Si tratta di una industria dell’innovazione, della creatività e della tradizione.

Questi yacht non sarebbero così belli senza la creatività dei nostri artigiani ed è questo che vuole fare Viareggio: un passo in avanti verso la bellezza.

Questo evento contribuirà a far conoscere e riconoscere la nostra città e la farà tornare ad essere al centro dell’attenzione mondiale. 

Torniamo alle nostre radici, che sono quelle del mare e diamo uno sguardo verso il futuro sponsorizzando la grande industria navale viareggina, che a detta di molti è l’azienda tipica navale italiana e internazionale.

Iniziamo il percorso di miglioramento di questo porto, che va proseguito con opere importanti”.