“Il varo della Msc Seascape rappresenta per la nostra regione un momento particolarmente
significativo almeno sotto due punti di vista. Il primo testimonia come questo modello di tecnologia e ingegno italiano sia un esempio vincente di integrazione, considerando che sono
molti gli stranieri che hanno contribuito alla realizzazione di questo gioiello made in Italy. L’altro, invece, segna un nuovo ruolo del Friuli Venezia Giulia a livello geopolitico, sempre più
protagonista negli interessi dell’Europa del futuro”.

Così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale Fvg, al varo di Seascape, nuova nave da crociera targata Fincantieri per Msc realizzata nei cantieri di Monfalcone.

All’inaugurazione della nave più grande mai costruita in Italia erano presenti, tra gli altri, il governatore Fvg Massimiliano Fedriga, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle
Infrastrutture, Matteo Salvini, il sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint, il presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, nonché l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero e quelli di
Msc Crociere, Gianluigi Aponte e Pierfrancesco Vago.

Nel suo intervento, Fedriga ha sottolineato “la strategicità del cantiere Fincantieri di Monfalcone per il sistema produttivo nazionale”. Il governatore ha ricordato come “la Regione Fvg
abbia investito molto sul sistema logistico del territorio, intervenendo sui porti (Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro), interporti e sistema ferroviario. Lo scalo portuale di
Trieste non è in competizione con gli altri porti italiani, vedi Genova, poiché proiettato su un sistema internazionale, aperto a collaborazioni con Austria, Ungheria e tutto il centro e sud
Europa. Questo considerando il nuovo contesto geopolitico internazionale che sta dando sempre più forza al Nordest italiano, snodo e porta fondamentale per lo sviluppo verso tutti
quei Paesi che non trovano più le tradizionali vie di comunicazione”.

Le conclusioni sono state affidate al ministro Salvini che ha annunciato tra le sue priorità “lo sblocco delle opere pubbliche commissariate in Italia, circa 100, cantieri che indipendentemente si tratti di un ponte, una diga o una nave sono sinonimo di posti di lavoro. L’occupazione è la vera emergenza di
oggi e dei prossimi anni in Italia, un problema che passa anche attraverso la riforma del Reddito di cittadinanza”.

In apertura e nei discorsi delle varie autorità che si sono succedute sul palco è stato ricordato Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri recentemente scomparso e considerato da tutti come grande manager non solo per Fincantieri e, più in generale, una figura storica dell’industria italiana.