Il progetto europeo LIFE “RARITY”, incentrato sui temi del contenimento e dell’eradicazione del gambero rosso della Louisiana e del rafforzamento delle popolazioni di gambero di fiume in Friuli Venezia Giulia, è stato inserito dalla
Commissione europea nella rosa dei “Best LIFE projects”, ovvero i migliori tra i 63 progetti, di cui solo due italiani, che sono stati condotti e portati a conclusione nell’intera Unione europea.
Lo ha comunicato all’Ente tutela pesca del Friuli Venezia Giulia la Direzione Ambiente della Commissione Europea.
Co-finanziato dall’Unione Europea, RARITY è coordinato dall’EPT e sviluppato in collaborazione con Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Venezia, Università di Trieste e di Firenze, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Padova. Selezionato tra i migliori progetti LIFE valutati nel corso del 2015, RARITY è in lizza per il riconoscimento del migliore in assoluto, riceverà una targa-premio quale “Best LIFE Nature Project” e sarà menzionato in una speciale pubblicazione e nella pagina web del sito LIFE dedicata.
La cerimonia di premiazione si terrà a Bruxelles, martedì 31 maggio, nella cornice della Settimana Verde, iniziativa che
intende contribuire a fornire adeguate risposte ai quesiti attinenti i criteri attraverso i quali favorire una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva in Europa. Nel corso dell’evento saranno proclamati anche i vincitori dello speciale
premio “Best of the Best”, assegnato ai cinque progetti finalisti che si sono distinti tra i Best LIFE Projects: RARITY ha dunque la possibilità di essere premiato anche in questo caso.
“Questo prestigioso riconoscimento al progetto RARITY arricchisce la lista dei progetti europei condotti in Friuli Venezia Giulia, che già in passato hanno ottenuto analoghi premi, e conferma l’efficacia e la qualità delle azioni svolte dalla nostra Regione per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e delle proprie risorse naturali”, ha commentato l’assessore alla Caccia e risorse ittiche Paolo Panontin. “Il territorio del Friuli Venezia Giulia ha un patrimonio di biodiversità che va difeso e valorizzato e questi riconoscimenti ci indicano che la direzione su cui è stata impostata la strategia regionale è quella giusta”.
Il successo di RARITY è dunque un riconoscimento anche dell’efficace partenariato tra gli enti coinvolti, del coordinamento svolto dall’Ente tutela pesca e della dedizione e dell’impegno attivo dei volontari dell’Etp, senza i quali gran parte delle attività svolte non sarebbero state possibili.
Il gambero rosso della Louisiana è una specie che non fa parte del nostro ecosistema. Vi è stata introdotta artificialmente, probabilmente con l’intento di “allevarla” in libertà. Ma è invasiva, mette a repentaglio le altre specie presenti nell’habitat naturale delle acque dolci del Friuli Venezia Giulia, in particolare il gambero nostrano, causando danni all’ecosistema con serie ripercussioni di carattere ambientale, socio-economico e sanitario.