Home > Centro Studi, Innovazione > Attuazione misure inclusione e lavoro, incontro costruttivo tra Ministero e Regioni

Attuazione misure inclusione e lavoro, incontro costruttivo tra Ministero e Regioni

La riunione, avvenuta in video call alla presenza del ministro Marina Calderone, è stata utile per condividere i prossimi step della riforma, già al centro di precedenti confronti, a cominciare dal nuovo strumento del Supporto alla Formazione e Lavoro che debutterà il primo settembre

Del 1 Agosto 2023

L’attuazione delle Nuove misure di inclusione e lavoro è stata al centro di un incontro di aggiornamento, tenutosi oggi, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Anpal, Anpal Servizi e le Regioni.

La riunione, avvenuta in video call alla presenza del ministro Marina Calderone, è stata utile per condividere i prossimi step della riforma, già al centro di precedenti confronti, a cominciare dal nuovo strumento del Supporto alla Formazione e Lavoro che debutterà il primo settembre.  

Nello specifico si è parlato della sospensione del reddito di cittadinanza, a partire dal primo agosto, per chi ha già fruito di sette mensilità e dei riflessi del nuovo impianto normativo del Dl 48/23 (convertito nella legge 85/23) contenente “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”. In attesa del primo settembre, data di entrata in vigore del Supporto per la Formazione e il Lavoro, il Ministero ha chiarito che i 159 mila nuclei con componenti in età da lavoro compresa fra i 18 e i 59 anni interessati dalla misura dovranno rivolgersi ai Centri per l’impiego. A tal proposito, diverse regioni hanno evidenziato di aver già avviato una proficua collaborazione con le sedi territoriali dell’Inps.

Per quanto riguarda, invece, 88 mila nuclei (aggiuntivi rispetto alla platea dei 159 mila) in condizione di fragilità, i servizi sociali hanno già avviato la fase della valutazione multidimensionale successiva alla presa in carico avvenuta sin dai primi giorni del mese di luglio.  Successivamente, questa platea, dopo una fase transitoria nella quale continuerà a percepire il reddito di cittadinanza, transiterà nell’assegno di inclusione a partire da gennaio 2024.

Il dicastero ha, inoltre, confermato alle Regioni che la piattaforma Siisl, strumento che servirà per la gestione del supporto per la formazione e il lavoro, sarà regolarmente attiva a partire dal primo settembre. Al fine di velocizzare il più possibile la presa in carico di tutti i potenziali beneficiari delle nuove misure, il Ministero del lavoro sta seguendo con attenzione il potenziamento della rete territoriale dei Centri per l’Impiego, obiettivo perfettamente in linea con i focus del Pnrr del Ministero del Lavoro. Nei prossimi giorni sarà convocato un ulteriore incontro.