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Autorità Portuale La Spezia: due proposte progettuali per il bando comunitario TEN-T Autostrade del Mare

Del 17 Marzo 2014

L’Autorità Portuale della Spezia partecipa al bando comunitario TEN-T Autostrade del Mare con due proposte progettuali. La prima vede l’ente portuale spezzino  a fianco delle Autorità Portuali degli altri due porti liguri di Genova e Savona nell’ambito del progetto Blue Lane, con capofila la regione Liguria, che ha l’obiettivo di sviluppare e testare corridoi doganali veloci in occasione di Expo 2015.

La seconda è costituita dal progetto Poseidon Med, con capofila la società QEnergy Europe (Grecia), che affronta il tema della promozione dell’uso di carburanti alternativi nel settore dei trasporti ed in particolare l’uso dell’LNG, il gas naturale liquido.

«Anche quest’anno – ha spiegato il presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri – abbiamo voluto partecipare al bando TEN-T Autostrade del Mare perché riteniamo che il nostro porto debba continuare nella sua azione a livello europeo, rafforzando il suo ruolo all’interno della rete centrale TEN-T. Abbiamo scelto il tema dei corridoi doganali veloci in chiave Expo 2015, nel segno della continuità con le attività relative al progetto WiderMos. L’Expo 2015 – ha rilevato Forcieri – è una grande opportunità per il sistema economico e produttivo del nostro Paese e il porto della Spezia, insieme agli altri scali liguri, potrà giocare un importante ruolo come porta di accesso della merce destinata all’area milanese, offrendo servizi efficienti già in essere e utilizzando il progetto per testare altre soluzioni innovative, puntando su sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni e sulla preparazione delle infrastrutture necessarie in ambito portuale e lungo la catena logistica per promuovere l’uso di carburanti alternativi ed in particolare l’LNG. Ciò permetterà al nostro scalo di entrare a far parte del gruppo di porti europei che già stanno lavorando su questi temi, così come richiesto dall’UE. Ci faremo promotori nel nostro territorio di nuove occasioni di sviluppo che riguardano anche la parte relativa ai sistemi di propulsione delle navi».