Volge al termine la terza giornata del Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum in corso a Gaeta. Dopo l’intervento di Maria Grazia Frijia, IX Commissione Camera dei Deputati, ha chiuso i lavori della mattinata Fabio Rampelli, Vice Presidente Camera dei Deputati, che è stato omaggiato con un premio dal Presidente Acampora.
“Aver varato un Piano triennale del Mare, realizzando un Ministero che coordina una realtà così importante, ci ha permesso di definire il ruolo baricentrico del nostro mare. – Ha argomentato Rampelli – Da questo Summit arriva un contributo centrale per arricchire la nostra azione con elementi necessari per proseguire in questo salto di livello importante. Sarà ora necessario puntare sulle fonti rinnovabili per l’approvvigionamento energetico ma non si possono abbandonare le strade vecchie senza aver costruito con dovizia di particolare quelle nuove. Devo ringraziare il Ministro Musumeci per lo straordinario lavoro svolto e per essere riuscito a mettere insieme tutte le competenze necessarie. Grazie anche al presidente Acampora per il suo ruolo, perché questo appuntamento per chi ha a cuore lo sviluppo del settore è ormai divenuto centrale; grazie ad Urso e a tutti coloro che sono qui in questi quattro giorni perché il contributo di ognuno dei presenti sarà centrale per le azioni del Governo. Si è parlato di formazione e ritengo che una nazione che ha 8000 km di costa abbia anche bisogno di una formazione diffusa, di mettere in rete tutti gli istituti di formazione. Il progetto di un’università del mare potrebbe oggi essere rivalutato perché il Mediterraneo, grazie al governo Meloni e alla sensibilità della Premier nella costruzione del Ministero del mare, ha ora una nuova prospettiva, una visione diversa, senza dubbio operativa. Con la prospettiva di una formazione integrata da un’attività istituzionale possiamo ottenere quello che manca per completare il puzzle della nostra vocazione di nazione di mare”.
Nella seconda parte dei lavori delle Blue Audition “Investiamo nell’Economia del Mare” è stato centrale l’intervento di Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy omaggiata dal Presidente Acampora: “Essere a Gaeta è un’occasione unica. Questa città è annoverata tra le Repubbliche Marinare italiane e simili esperienze storiche devono essere da insegnamento per riprendere con consapevolezza un percorso che abbia come guida la certezza che l’Italia intera sia una Repubblica Marinara. Con l’istituzione del Ministero del mare questo governo ha fatto un importante passo avanti lavorando concretamente sulla Blue economy e mettendo il mare al centro della nuova politica industriale nella consapevolezza che svolga un ruolo essenziale nel conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo. Il mare unisce attività e filiere produttive che dipendono dalle sue ricchezze e il governo sta lavorando su linee strategiche ambientali integrate per valorizzare le potenzialità inespresse del nostro patrimonio marittimo. Il Piano del mare segna un traguardo storico e le sue 16 direttrici mostrano per la prima volta un approccio al sistema mare nel suo complesso. Lavorare insieme come state facendo in questo Summit è il presupposto necessario per l’efficacia di tutte le iniziative che si vogliono intraprendere per il collegato sulla Blue economy al quale stiamo lavorando che, insieme a quello sulla Space Economy darà risposte a due comparti strategici per la politica industriale del futuro”.
A conclusione di un’intensa giornata di dibattiti e confronti sugli investimenti per lo sviluppo dell’economia del mare, il Workshop “Donne di mare – quanto rosa c’è nel blu” che si volgerà dalle 17,30.
Domani, sabato 13, la giornata conclusiva del Summit Blue Forum. A raccolta in questa terza edizione oltre 300 stakeholder istituzionali e associativi rappresentativi di 20 aree di attività legate dell’Economia del Mare, insieme a oltre 30 esponenti di Governo e Parlamento italiano, tra Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Commissione, deputati e senatori. Obiettivo di questa edizione: condividere una programmazione italiana unica di investimenti 2025-2027 sull’Economia del Mare, con un proprio Action Plan, in continuità con il Piano del Mare e per contribuire al Collegato sul Mare e sulla Blue Economy.