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Camp – Otranto: conferenza finale su orizzonti transfrontalieri

Camp Otranto Project : "promuovere la sostenibilità costiera nell'Adriatico meridionale"- 13 Dicembre 2023 a Tirana

Del 11 Dicembre 2023


La necessità di preservare l’economia locale e l’ambiente attraverso una gestione e una pianificazione
sostenibili nell’area ecologicamente significativa dello Stretto di Otranto non è mai stata così grande.


Il CAMP Otranto è il primo progetto transfrontaliero dal lancio del Programma di Gestione delle Aree
Costiere (CAMP) nel 1989, concepito per rispondere alle priorità locali, nazionali e regionali nel
Mediterraneo. Testando la metodologia CAMP a livello transfrontaliero, il progetto transfrontaliero
CAMP Otranto mirava a rafforzare lo sviluppo sostenibile e la pianificazione dello spazio marino
nell’Adriatico meridionale.

L’ambizione era quella di sostenere il lavoro di collaborazione per eliminare
i rifiuti marini, prevenire l’inquinamento delle coste e del mare e sostenere la conservazione della
biodiversità nelle regioni del progetto di Valona (Albania) e Puglia (Italia), nonostante le diverse
condizioni naturali, giuridiche e socio-economiche.


“Durante il nostro progetto pilota transfrontaliero CAMP, abbiamo affrontato diverse sfide che si sono
rivelate preziose esperienze di apprendimento. È un viaggio che abbiamo intrapreso insieme agli
stakeholder nazionali e regionali, alle istituzioni e alle popolazioni locali. La conferenza finale sarà
un’occasione per celebrare i progressi compiuti e condividere le preziose intuizioni raccolte durante
gli sviluppi principali del progetto. È fondamentale continuare a costruire su questi risultati e
insegnamenti, in modo da poter tracciare una rotta verso un futuro più sostenibile in cui lo sviluppo
costiero sia veramente collaborativo dall’inizio alla fine”, ha dichiarato Željka Škaričić, direttrice del
PAP/RAC.


A dicembre si conclude il primo progetto transfrontaliero. I delegati dell’Albania, dell’Italia e delle
Agenzie Ambientali del Mediterraneo si riuniranno alla Conferenza finale del CAMP Otranto presso il
Maritim Hotel Plaza di Tirana il 13 dicembre 2023. Per le persone che non possono partecipare di
persona, c’è anche l’opportunità di partecipare via Zoom.


L’evento sarà il culmine dei risultati del progetto e un’occasione per condividere le migliori pratiche. I
lavori saranno aperti da Tatjana Hema, Coordinatrice dell’UNEP/MAP, e da Sofjan Jaupaj, direttore
generale per gli affari economici e i servizi di supporto del Ministero del turismo e dell’ambiente
dell’Albania. “Il primo progetto transfrontaliero CAMP in Albania e in Italia è stato fruttuoso; lavorando
insieme abbiamo visto il valore aggiunto per il nostro ambiente. Lo scambio di conoscenze
professionali congiunte ci aiuterà a rinnovare il nostro impegno per le aree marine protette”, ha
spiegato Sofjan Jaupaj.

La prima sessione di discussioni verterà sull’utilizzo dello Studio di Fattibilità realizzato dagli esperti
del progetto Martina Bocci, Fabio Carella, Micol Roversi Monaco e Tullio Scovazzi per identificare e
stabilire una Area Based Management Tool (ABMT) nello Stretto di Otranto. Seguono gli interventi
degli esperti Matteo Braida e Daniele Paesani, che ci spiegheranno con la guida metodologica della
GIZC come raggiungere un “Buono Stato Ambientale” (GES).


Fiona Mali condividerà le prospettive sul futuro della pianificazione dello spazio marino in Albania.
Durante la seconda sessione, Iris Pojani approfondirà il tema della raccolta dei dati sui rifiuti marini,
mentre gli esperti del progetto Elisa Ulazzi, Ares Filto e Francesca Marcucci ci illustreranno
l’applicazione della certificazione GIZC SAS nell’area del progetto.


Oliviero Montanaro, Direttore Generale del patrimonio naturalistico e mare del Ministero dell’ambiente
e della sicurezza energetica italiano, ha auspicato una visione integrata e continuativa per la
protezione ambientale del mare e delle coste. “Si tratta di un sistema inscindibile e reciproco di
interazioni, soprattutto nel Mediterraneo dove la distanza tra le coste e quindi tra i diversi Paesi è così
limitata”, ha affermato. “È grazie a coloro che hanno contribuito al primo CAMP transfrontaliero che
ora disponiamo di un’importante serie di risultati che possono essere portati avanti nell’attuazione di
altri progetti CAMP. Insieme possiamo raggiungere una gestione integrata efficace e completa della
zona costiera in tutto il Mediterraneo”.


Durante l’evento, i partecipanti avranno l’opportunità di vedere i video del progetto, le infografiche e i
materiali di comunicazione che mostrano gli strumenti del progetto e l’importanza della gestione
integrata transfrontaliera delle zone costiere. Sarà inoltre esposta la mostra fotografica Many Shores,
One Sea di Natalino Russo.


La conferenza si concluderà con una tavola rotonda alla quale parteciperanno i relatori della giornata
sulle esigenze regionali e sulla futura cooperazione transfrontaliera.


Informazioni sul CAMP Otranto.


Il Programma di Gestione delle Aree Costiere (CAMP) nello Stretto di Otranto mira a rafforzare lo
sviluppo sostenibile, la Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) e la Pianificazione dello Spaz
Marino (PSM) in tutto il Sud Adriatico per eliminare i rifiuti marini, prevenire l’inquinamento delle coste
e del mare e rafforzare la conservazione della biodiversità nelle regioni di progetto di Valona (Albania)
e Puglia (Italia). Il progetto è coordinato dal PAP/RAC con il supporto di INFO/RAC e dei coordinatori
nazionali del progetto. L’attuazione è supervisionata dal Comitato direttivo del CAMP Otranto, con il
particolare coinvolgimento del Ministero del Turismo e dell’Ambiente albanese e del Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano, insieme alla Regione di Valona (AL) e alla
Regione Puglia (IT).