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Colloquio telefonico del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, con il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi

“Anche come Presidenza di turno del G7, l’Italia rimane impegnata per scongiurare i rischi di escalation e intende restare in prima linea per facilitare il coordinamento tra quei Paesi che svolgono un ruolo chiave a livello internazionale”

Del 17 Gennaio 2024

La situazione a Gaza, il rischio di escalation regionale e le minacce alla libera navigazione nel Mar Rosso sono stati i temi al centro della telefonata del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, con il Ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi.

“La Giordania continua a essere per l’Italia un partner strategico in Medio Oriente, soprattutto in questa fase così delicata”, ha dichiarato Tajani. “Apprezziamo la posizione equilibrata e coerente che Amman sta mantenendo e intendiamo mantenere uno stretto coordinamento“.

Nel corso della telefonata da parte italiana è stato sottolineato come la sola via per la pace tra israeliani e palestinesi sia la soluzione dei due Stati, l’unica in grado di dare una prospettiva politica in grado di garantire sicurezza e stabilità alla regione mediorientale.

“L’Italia è fortemente preoccupata per gli attacchi Houthi nel Mar Rosso, che mettono a rischio la sicurezza della navigazione e, di conseguenza, anche le esportazioni delle nostre imprese”, ha commentato il Vicepremier, aggiungendo che “stiamo lavorando per definire una risposta a livello europeo”.

Tajani e Safadi hanno anche discusso della situazione in Libano e del rischio di un allargamento del conflitto, anche a seguito dei più recenti sviluppi. “Anche come Presidenza di turno del G7, l’Italia rimane impegnata per scongiurare i rischi di escalation e intende restare in prima linea per facilitare il coordinamento tra quei Paesi che svolgono un ruolo chiave a livello internazionale”.