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Confsal, incontro con il presidente Tiero per i problemi della pesca nel Lazio

Intendo evidenziare in questo tratto di costa l’importanza del comparto della pesca e del pescato fresco, nel Lazio ed in particolare nell'area meridionale della Provincia di Latina

Del 14 Dicembre 2023

“Lo sviluppo economico e le attività produttive sono un campo complesso che comprende una serie di fattori, tra cui la produzione, l’occupazione, l’innovazione e la competitività. Temi che riguardano anche il settore della pesca”. A dirlo è Flaminia Mariani, vice-segretario nazionale della Confsal pesca, in un incontro a Roma con il vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio, Enrico Tiero. L’Italia è un paese sviluppato con un’economia forte. Tuttavia, – spiega Mariani – ci sono ancora alcune sfide da affrontare, come i salari bassi e la competitività delle imprese italiane, ittiche o meno, sui mercati globali.

Con il presidente Tiero, insieme al consigliere comunale di Gaeta Marco Di Vasta ed il segretario della Fesica Davide Tomei, abbiamo programmato per l’occasione, come parte sociale, un impegno comune che già dal 2024, con appuntamenti ed iniziative costanti, insieme ad istituzioni e operatori, cerchi di colmare i gaps esistenti” conclude Mariani.

“Intendo evidenziare in questo tratto di costa l’importanza del comparto della pesca e del pescato fresco, nel Lazio ed in particolare nell’area meridionale della Provincia di Latina – afferma il presidente Tiero – Meritevole di menzione la legge regionale n. 224 ed in particolare il capitolo dedicato alla crisi del settore della pesca, dove si interviene con la promozione del consumo di pesce pescato lungo le coste della Regione Lazio nelle mense scolastiche e l’introduzione di meccanismi premiali o bonus per le imprese ittiche che raccolgono e riportano a terra plastica ed altri materiali inquinanti”.

“A mio giudizio è necessario potenziare questo settore, partendo dal lavoro svolto negli anni scorsi. Da assessore provinciale ho dato un grande impulso alla costituzione del Gac ‘Mare Tirreno pontino e isole ponziane’. Un raggruppamento di enti istituzionali, associazioni di categoria e sindacati, con il principale fine di presentare progetti con cui attingere a finanziamenti sia regionali, che nazionali, che europei, da riversare sul settore della pesca. Un’organizzazione necessaria per il rafforzamento della competitività delle zone di pesca, la ristrutturazione e l’orientamento delle attività economiche attraverso la promozione dell’ecoturismo, la diversificazione delle attività mediante la promozione della pluri-attività dei pescatori. Io dico che occorre rilanciare questo modello di sviluppo che deve porsi tra gli obiettivi, la creazione di posti di lavoro”.