Da domenica il golfo di Napoli sarà al centro della vela giovanile per una settimana, pronto a mettere alla prova le nuove stelle azzurre del domani. Domenica, infatti, comincia la Coppa Primavela, una delle più importanti manifestazioni giovanili organizzate dalla Federvela.
L’organizzazione delle regate è affidata al Comitato Grande Vela, che vede insieme gli otto circoli campani Italia, Savoia, Nautico, Napoli, Posillipo, Torre del Greco, Lega Navale, Punta Imperatore e la Sezione Velica della Marina Militare. Il campo di regata è al Porticciolo del Molosiglio presso la sezione partenopea della Lega Navale Italiana, vero e proprio quartier generale della macchina organizzativa del Comitato Grande Vela.
Oltre alla Coppa Primavela, infatti, da domenica al 7 settembre si svolgeranno a Napoli anche Coppa del Presidente e la Coppa Cadetti per gli atleti under 12 delle Classi Optimist, Techno 293 e L’Equipe ed i Campionati Nazionali Classi in Singolo Optimist, Laser Radial, Laser 4.7, Techno 293, RS:X per gli under 19.
“Ad oggi – spiega il presidente del Comitato Grande Vela, Pippo Dalla Vecchia – siamo ad oltre 600 partecipanti e le richieste di iscrizione seguitano ad arrivare. Siamo agli sgoccioli, tra pochissimo tutto dovrà essere perfettamente predisposto per offrire ai concorrenti e agli ospiti la migliore accoglienza ed organizzazione, che daremo anche grazie alle centinaia di operatori coinvolti, tra giudici, ufficiali di regata, marinai e volontari e agli sponsor ufficiali”.
Il via alle regate sarà dato domenica 31 agosto alle 11,30 e a partire dalle ore 18 avranno inizio gli eventi sociali per gli atleti ed i loro accompagnatori organizzati nel Villaggio Regate nei Giardini del Molosiglio.
“Con le regate che inizieranno domenica – afferma Francesco Lo Schiavo, presidente di zona della Federvela – la vela giovanile italiana si concentrerà a Napoli, nel principale momento di confronto sportivo tra i Circoli Velici italiani. Saranno bellissimi giorni per tutti gli appassionati che potranno assistere alle regate per entusiasmarsi con uno spettacolo che per Napoli e la Campania deve diventare una “costante” e che non può prescindere dalla sinergia tra circoli, dal coordinamento con la Zona e soprattutto dal grande impegno del mondo velico campano e dai tanti volontari che, anche in quest’occasione, saranno ingaggiati a mare e a terra”.