La crescita blu è la strategia a lungo termine per sostenere una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo.
La strategia riconosce che i mari e gli oceani rappresentano un motore per l’economia europea, con enormi potenzialità per l’innovazione e la crescita, e rappresenta il contributo della politica marittima integrata al conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
La cosiddetta “economia blu” impiega 5,4 milioni di persone e genera un valore aggiunto lordo di quasi 500 miliardi di euro l’anno, ma alcuni settori presentano ulteriori margini di crescita.
La strategia si articola in tre componenti:
1. Misure specifiche di politica marittima integrata: conoscenze oceanografiche, per migliorare l’accesso alle informazioni sui mari; pianificazione dello spazio marittimo, per garantire una gestione efficace e sostenibile delle attività in mare; sorveglianza marittima integrata, per permettere alle autorità di avere un quadro più chiaro di ciò che accade in mare.
2. Strategie relative ai bacini marittimi, per garantire la migliore combinazione possibile di misure volte a promuovere una crescita sostenibile, tenendo conto dei fattori climatici, oceanografici, economici, culturali e sociali: Mare Adriatico e Mar Ionio; Oceano Artico; Oceano Atlantico; Mar Baltico; Mar Nero; Mar Mediterraneo; Mare del Nord.
3. Approccio mirato alle attività specifiche: acquacoltura (sito “Pesca”); turismo costiero; biotecnologie marine; energia degli oceani; estrazione mineraria nei fondali marini.