Home > Cluster, Enti > Dal Friuli Venezia Giulia arrivano soluzioni per migliorare il comfort sulle navi

Dal Friuli Venezia Giulia arrivano soluzioni per migliorare il comfort sulle navi

Del 26 Maggio 2016

Sono state illustrate, oggi all’Università di Trieste, le conclusioni del progetto “Navred@Cruise”, ideato per studiare una serie di soluzioni innovative per ridurre in maniera significativa le vibrazioni e il rumore a bordo delle navi.
L’ampia ricerca, del valore totale di 500.000 euro, è stata finanziata prevalentemente dalla Regione Friuli Venezia
attraverso il Fondo statale per lo sviluppo e la coesione.

Si tratta di uno stanziamento che secondo l’assessore regionale alla Ricerca e all’Università Loredana Panariti dimostra come la Regione voglia rafforzare le relazioni tra le imprese, il mondo universitario e le istituzioni pubbliche per creare una solida e fruttuosa rete di alleanze. Nel caso di “Navred@Cruise” la collaborazione ha visto coinvolti due atenei (Trieste e Udine), quattro aziende (Cergol Engineering, Dlm, Fincantieri e Marinoni) e il cluster MareTC FVG che assieme hanno lavorato per dare risposta a un’esigenza sempre maggiore degli armatori e dei regolamenti marittimi.

Infatti, come ha spiegato l’esperto di Ricerca e Sviluppo sperimentale Francesco De Lorenzo, è sempre più forte – sia per il desiderio di chi viaggia per mare, sia per le norme sempre più severe – la volontà di ridurre due agenti di disturbo al comfort: il rumore e le vibrazioni.

Con due filoni dedicati al problema del rumore e altrettanti alla questione delle vibrazioni, il progetto “Navred@Cruise” si è dunque incentrato su quattro aspetti: l’ottimizzazione delle prestazioni acustiche dei pavimenti sportivi, la riduzione del rumore dell’impianto di estrazione delle cappe grasse, la riduzione delle vibrazioni indotte dai propulsori e dai principali impianti di bordo.

Per quanto riguarda i campi da gioco, i ricercatori Aglaia Badino e Emanuele Brocco hanno illustrato gli accorgimenti studiati per attenuare il rumore avvertito nelle cabine a causa delle attività sportive, in particolare la pallacanestro, svolte sulle navi. La proposta, maturata attraverso una complessa analisi, mira a creare un pavimento dal maggior impatto isolante.

Al frastuono causato dalle cappe in cucina, il rimedio arriva da un silenziatore innovativo, il funzionamento del quale è stato presentato da Elio Candussi.

Walter Cergol, Emanuele Turco, Marco Biot e Alessandro Clericuzio si sono invece soffermati sulle innovazioni che permettono di limitare le vibrazioni prodotte dai propulsori e dai diversi impianti presenti sulle imbarcazioni.

Tutte queste proposte, sperimentate con successo in laboratorio, sono secondo l’amministratore delegato di MareTC FVG Lucio Sabbadini uno stimolo affinché la partnership tra Aziende e Università che si è creata attorno a questo progetto prosegua.

A questo proposito Sabrina Miotto, direttore del Servizio coordinamento e valutazione delle politiche regionali di
sviluppo, ha aggiunto che ogni attività di ricerca, alla quale segue un risvolto pratico, crea un’indubbia ricaduta positiva.
Nel caso di “Navred@Cruise” è ipotizzabile un beneficio per il settore cantieristico del Friuli Venezia Giulia.