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Economia del Mare : dal Convegno “Un’Economia sostenibile per la comunità” si annuncia la Trend Accademy Nazionale dell’Economia del Mare

Trend Academy dell’Economia del Mare, per dare alle nostre aziende una visione strategica costantemente aggiornata su cui puntare e su cui fare i giusti investimenti

Del 5 Ottobre 2022

Dal 1° Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum Italia Network sempre a Gaeta , un Focus sull’Economia sostenibile per la comunità e ci si prepara ad una delle azioni condivise a Giugno al Blue Forum , creare una Trend Accademy Nazionale dell’Economia del Mare .

La Camera di Commercio Frosinone Latina e l’Azienda Speciale Informare al convegno organizzato da ‘Avvenire’ e ‘Lazio Sette’ per confrontarsi con associazioni, enti ed istituzioni

“Incontri come questo, che vedono la partecipazione di autorevoli rappresentanti di associazioni, enti, istituzioni e dei diversi settori economici del territorio, sono di fondamentale importanza per guardare alle prospettive ed alle politiche di sviluppo in un quadro europeo. Faccio i complimenti agli organizzatori per aver scelto un tema quantomai attuale ‘un’economia sostenibile per la comunità’ e vorrei che soffermassimo la nostra attenzione proprio su queste due parole: Sostenibilità e Comunità. La sostenibilità, nelle scienze ambientali ed economiche, è la condizione di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione, e quindi della comunità presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Le scelte di oggi per la nostra comunità devono portare alla comunità futura una qualità della vita non inferiore a quella attuale”. – Così il presidente della Camera di Commercio di Frosinone Latina, Giovanni Acampora, è intervenuto nella mattinata di oggi, 1° ottobre, in apertura dei lavori del convegno Un’Economia Sostenibile per la comunità – Le prospettive di sviluppo del territorio tra terra e mare: associazioni, enti ed istituzioni a confronto”, organizzato presso Palazzo De Vio, a Gaeta, da ‘Avvenire’ e ‘Lazio Sette’.

Dopo i saluti istituzionali a S.E. Rev.ma. Mons. Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta; a Marco Tarquinio, direttore di Avvenire; a Cristian Leccese, sindaco di Gaeta; a Paolo Di Cecca, presidente gruppo giovani Unindustria Latina; a Costantino Coros, coordinatore Lazio Sette di Avvenire ed a tutti gli intervenuti, il presidente Acampora ha aggiunto: “Ma la domanda è: stiamo facendo quello che è giusto ed eticamente corretto? Siamo consapevoli che i disastri ambientali, non ultimo quello di Formia e del basso Lazio dipendano da scelte irresponsabili che hanno, nel corso degli anni, portato ad un uso eccessivo e selvaggio del suolo e che ne stiamo pagando le conseguenze? Il mare e gli oceani ci donano il 50% dell’ossigeno che respiriamo e continuiamo a perseguire politiche che danneggiano l’ecosistema marino. Occorre fermarsi subito!”.

Poi Acampora ha evidenziato: “Io sono fermamente convinto che il ruolo delle istituzioni sia fondamentale perché un’agenda della sostenibilità si possa scrivere e realizzare ed è una sfida che coinvolge tutti noi. Abbiamo un’opportunità trasformativa irripetibile per ridisegnare il futuro del nostro Paese e del nostro territorio, per noi e per le generazioni future. La Camera di Commercio che mi onoro di rappresentare è fortemente impegnata sui temi della sostenibilità e la sfida l’abbiamo colta proprio qui a Gaeta, in occasione del Blue Forum Italia Network; perché il mondo delle imprese, che genera un valore irrinunciabile per la nostra società, vuole essere dalla parte dell’ambiente ma la doppia transizione ecologica e digitale deve essere anche economica e sociale. Su questo non ci sono dubbi ed è l’unica strada percorribile per la sostenibilità. Oltre all’impegno sull’economia del mare, saranno portate avanti importanti azioni trasversali ai diversi settori per guidare le imprese in un percorso di crescita green che impone di cambiare i modelli di business verso i nuovi paradigmi sempre più richiesti dai mercati nazionali e internazionali e dal sistema creditizio e finanziario. Le complessità degli scenari economici che oggi ci troviamo ad affrontare rendono ancor più critica la transizione, ma in questo momento di grande cambiamento dobbiamo fare in modo che il maggior numero di imprese possa accedere alle risorse del PNRR e della programmazione europea e altrettanto devono fare le Istituzioni. Questo lo dobbiamo fare in un’ottica di cooperazione e condivisione, mettendo a fattor comune le migliori energie e competenze, affinché gli sforzi di tutti convergano nel trovare i giusti punti di equilibrio e mediazione. La sostenibilità ha un valore etico fondante connesso al principio di responsabilità e alla consapevolezza che siamo tutti coinvolti in questo percorso: istituzioni, imprese e cittadini. Nessuno è esonerato dal cambiamento”.

Blue Forum Italia Network: dati, reti e sostenibilità per lo sviluppo dell’Economia del Mare

Sull’Economia del Mare è intervenuto il consigliere delegato dell’Azienda Speciale Informare, Antonello Testa, che, dopo aver illustrato nuovi dati contenuti nel X  Rapporto nazionale sull’Economia Blu, ha commentato: “Come affermato dal presidente Acampora, per rispondere alle richieste dell’Europa, è necessario condividere ogni azione, solo attraverso il coinvolgimento di tutti possiamo pensare ad una crescita e ad una vera transizione blu. Le azioni che abbiamo messo in campo per coinvolgere maggiormente tutti gli utenti del mare sono molteplici. Innanzitutto la creazione del Blue Forum Italia Network, un sistema non concorrenziale dove gli attori di ogni settore specifico dell’Economia del Mare, privato o pubblico, federato o associato, possano essere parte di una rete moltiplicatrice. Insieme stiamo costruendo un Manifesto dell’Economia del Mare sostenibile, inclusiva e innovativa in cui ritrovarci. Il documento, scritto a più mani, conta oggi 38 punti condivisi ma si arricchirà certamente di nuovi contributi. Si tratta di uno strumento utile ad affermare, ancora una volta, con forza e chiarezza, tutti insieme, che è questo il momento per stare dalla parte del mare e dell’ambiente. Poi abbiamo promosso il Summit Nazionale sull’Economia del Mare di Gaeta che rappresenta e rappresenterà un altro momento di confronto, tra istituzioni, associazioni e imprese, finalizzato a delineare i passi da fare per definire annualmente nuove indicazioni in modalità condivisa. A questo va aggiunto anche il progetto di sviluppo della Trend Academy dell’Economia del Mare, per dare alle nostre aziende una visione strategica costantemente aggiornata su cui puntare e su cui fare i giusti investimenti”.