Il 23 aprile 2013 ha rappresentato una tappa importante nel percorso di riconoscimento dell’Economia del Mare quale settore strategico di sviluppo per il nostro Paese e per quel sempre più necessario processo di aggregazione dei diversi soggetti a vario titolo coinvolti.
Il 2° Forum Nazionale, organizzato dalla nostra rivista insieme alla Fiera Internazionale dell’Economia del Mare Yacht Med Festival di Gaeta ha visto sedersi intorno ad un unico tavolo le più autorevoli rappresentanze del settore.
Con un duplice obiettivo: quello di rafforzare la rete dell’Economia del Mare e quello di individuare proposte concrete e condivise da sottoporre al nuovo Governo, in quel momento in fase di formazione.
Il punto di partenza, unanimemente condiviso, è stata la consapevolezza che l’Italia, soprattutto in un quadro economico incerto e difficile come quello attuale, debba compiere delle scelte strategiche chiare e precise.
E’ arrivato il momento che Governo e Parlamento individuino e lavorino per politiche coerenti con il tessuto imprenditoriale e la vocazione produttiva che il nostro Paese esprime e ha espresso nel corso della sua storia.
L’Italia ha con il mare un profondo legame che supera la connotazione geografica che ne fa una penisola immersa nel Mediterraneo e arriva nel cuore della sua essenza, culturale, sociale ed economica.
E’ giusto e inevitabile che finalmente l’Economia del Mare sia interpretato quale un effettivo settore economico, individuando tutti gli strumenti necessari a mettere in risalto il suo valore e a sostenerne lo sviluppo. Non si può più aspettare.
Il 2° Forum Nazionale sull’Economia del Mare ha voluto, dunque, essere un momento pubblico di sintesi e di proposta, per la politica ma prima di tutto per se stessi. Perché solo insieme questa ambiziosa sfida si può vincere.
Roberta Busatto