L’Italia è stata rieletta oggi al Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO) come membro della Categoria A, riservata ai 10 Stati che forniscono, in ragione dell’importanza della loro flotta mercantile, maggiore impulso allo sviluppo del trasporto marittimo mondiale. Il nostro Paese è stato eletto insieme a Giappone, Cina, Repubblica di Corea, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti, Panama, Federazione Russa e Norvegia, nel corso dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione, che si svolge in questi giorni a Londra.
Il successo della candidatura dell’Italia, membro dell’IMO dal 1957, testimonia il ruolo rilevante del nostro Paese nel campo dello sviluppo della navigazione marittima, della tutela dell’ambiente marino, della sicurezza e delle attività di contrasto al fenomeno della pirateria.
L’elezione al Consiglio Esecutivo dell’IMO rappresenta inoltre un riconoscimento dell’impegno profuso dall’Italia nel settore della formazione del personale marittimo e della cooperazione tecnica a favore dei Paesi in via di Sviluppo, nonché nelle attività di soccorso ed assistenza nel Mediterraneo a seguito dell’intensificarsi dei flussi migratori dal Nord Africa.