L’assessore regionale alla Caccia e risorse ittiche, Paolo Panontin, si è incontrato a Udine con i componenti del consiglio direttivo dell’Ente tutela pesca (Etp), per illustrare le linee guida della riforma dello stesso Ente, e recepire suggerimenti e proposte finalizzate a ottimizzare le scelte della Regione.
Si è trattato di una riunione di carattere interlocutorio, che tuttavia ha permesso a Panontin di verificare alcuni degli
elementi cardine della riforma, rispetto ai quali ha potuto raccogliere l’apprezzamento dei presenti, in particolare rispetto al metodo di confronto adottato.
La bozza del disegno di legge sulle linee guida è già stata approvata dalla Giunta regionale, e domani e giovedì verrà
illustrata alle Commissioni del Consiglio regionale competenti in materia.
Facendo seguito alle indicazioni raccolte nel corso della riunione precedente, Panontin ha ribadito che l’obiettivo della
Regione è quello di snellire la struttura di governo della pesca in acque interne e di procedere ad una riorganizzazione del settore, che garantisca risparmi di spesa e maggiore efficienza operativa, senza pregiudicare le legittime aspettative dei pescatori sportivi del Friuli Venezia Giulia.
L’assessore ha infine colto l’occasione per ribadire l’utilità di mantenere una gestione centralizzata delle risorse ittiche delle acque dolci del territorio, con il costante ascolto delle rappresentanze dei pescatori e di uniformare le scelte in termini tecnici, in sintonia con le normative regionali e nazionali in materia di biodiversità e di qualità delle acque.
I rappresentanti dell’associazionismo dei pescatori sportivi, che fanno parte del consiglio direttivo dell’Etp, hanno prodotto alcuni contributi scritti e manifestato la disponibilità a produrre un documento unitario, che sintetizzi le proposte da rappresentare alla Regione per favorire la migliore gestione del patrimonio ittico delle acque interne del Friuli Venezia Giulia.