“Siamo in un’area capace di sviluppare eccellenza sul piano scientifico, della ricerca e dell’innovazione, temi particolarmente urgenti nell’agenda del Governo”. Sono le parole del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, che ha incontrato la presidente della Regione Debora Serracchiani in Porto Vecchio a Trieste, alla presenza dell’onorevole Ettore Rosato e del sindaco Roberto Cosolini.
“Sul fronte della ricerca il Governo ha saputo investire in maniera importante” ha aggiunto la presidente del Friuli Venezia Giulia. “E allo stesso modo sono state stanziate risorse sull’edilizia scolastica che la Regione ha accompagnato con finanziamenti puntuali sulla messa a norma di molti istituti”.
“Con il ministro siamo impegnati sul progetto della scuola digitale, un impegno che ci siamo assunti e che intendiamo
portare a compimento. Ci piacerebbe essere tra i primi a cogliere questa opportunità” ha spiegato Serracchiani.
“Sul tema della scuola non è la prima visita da parte mia in questo territorio – ha ricordato il ministro – e ho trovato
progetti già realizzati, come ad esempio nel complesso De Tommasini – Kosovel, che nel giro di due anni sono stati in grado di fornire risposte concrete nell’ambito dei progetti ministeriali Scuole sicure e Scuole belle”.
Nella visita alla centrale termodinamica e al magazzino 26, è stata illustrata al ministro Giannini la possibilità di
recuperare alcuni spazi all’interno di Porto Vecchio proprio per la ricerca. “Siamo in un luogo in cui ci sono aree da recuperare e le scelte vanno fatte con intelligenza, guardando alla vocazione internazionale e alle opportunità legate agli istituti di ricerca qui presenti” ha affermato la presidente della Regione.