Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha ricevuto questa mattina, a Palazzo Chigi – insieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e dell’Ambiente e del Mare, Andrea Orlando – i sindaci di Gioia Tauro e di San Ferdinando, il presidente della Regione Calabria, il presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, i membri del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l’amministratore delegato di Medcenter Container Terminal e il vicepresidente Terminal Marittimi del Gruppo Contship.
Nel corso dell’incontro le istituzioni del territorio hanno sottolineato la preoccupazione delle popolazioni in merito alla movimentazione del materiale proveniente dalla Siria nell’ambito delle iniziative della comunità internazionale per la pacificazione e il disarmo bellico nel Paese.
“Una preoccupazione che tuttavia il governo rispetta ma considera non rispondente alla realtà oggettiva dei fatti e parzialmente frutto di una non esaustiva comunicazione”, si legge in una nota dell’esecutivo.
Pertanto, il Governo ha assicurato la predisposizione di iniziative di informazione, a partire dalla redazione di un opuscolo contenente tutte le notizie necessarie che sarà distribuito alle popolazioni.
Ha ribadito, inoltre, che si tratterà di movimentazione di materiale, e non di armi, che viene trattato in via ordinaria dal porto in condizioni di assoluta sicurezza.
Si tratta, infatti, di materiale tossico classificabile nella categoria 6.1, è stato ricordato per questo come negli anni 2012-2013 il porto di Gioia Tauro abbia movimentato 3.048 container (60.168 tonnellate) di materiale classificato proprio nella medesima categoria 6.1.