Il 9 giugno a Venezia in programma “Il Buddhismo e il Mare nell’Antropocene”, un incontro – dibattito su ecologia profonda, ecodharma e pratiche di liberazione animale nella tradizione buddhista.
Verranno proiettati video inediti che hanno come protagonista Lama Zopa Rinpoche, che a tali pratiche ha dedicato gran parte del suo operato, ispirando praticanti e attivisti di tutto il mondo.
L’aspirazione a tutelare le specie deriva dalla realizzazione che “proteggere il mondo naturale equivale a proteggere il mondo dell’uomo”. Se da un lato i problemi di sopravvivenza dei mammiferi marini derivano da azioni umane, dall’altro vi sono anche azioni umane che cercano di porvi rimedio. Che cosa c’è alla base di tali sforzi di conservazione?
Un incontro-dibattito sulle radici buddhiste dell’ecologia profonda, sulla relazione fra il Buddhismo e il mare e sulle pratiche di liberazione animale nella tradizione buddhista.
Verranno descritte le pratiche di benedizione e liberazione degli animali e proiettati video inediti che hanno come protagonista Lama Zopa Rinpoche, che a tali pratiche ha dedicato gran parte del suo operato, ispirando praticanti e attivisti di tutto il mondo. Allargheremo altresì lo sguardo sulle pratiche di liberazione nel mondo.
Attraverso questo incontro effettueremo un viaggio che unisce e parte dalla recitazione dei mantra e dalla circumambulazione degli stupa all’attivismo contemporaneo in armonia con l’ecosistema.
Intervengono:
- Francesca Tarocco, Direttrice NICHE
- Andrea Morello, Presidente Sea Shepherd Italia
- Angelo Vaira, Zooantropologo, etologo
- Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Ecologo marino
- Silvia Francescon, Fellow NICHE e Responsabile Ecologia Unione Buddhista Italiana.
- Sandro Mazzariol, Università degli Studi di Padova
- Amalia Rossi, Fellow NICHE
L’appuntamento è dalle 11 alle presso Ca’ Bottacin, Dorsoduro 3911.
