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Il Distretto della Pesca cambia pelle

Del 28 Gennaio 2016

Era stato annunciato a fine anno, il Distretto Produttivo della Pesca cambierà pelle, a partire dal nuovo logo dove viene “inglobata” la dicitura “Crescita Blu”. Complice la scadenza naturale (31.12.2015) del Patto di Sviluppo Distrettuale che coincide con la definizione del Progetto “Nuove Rotte: Blue Economy”.

L’obiettivo è fornire al sistema pesca siciliano un livello di risposte adeguate agli standard europei. Un Piano per lo Sviluppo a sostegno delle imprese e della lunga filiera ittica della Regione Siciliana.

Il primo atto politico-gestionale riguarda la guida del Centro di Competenza Distrettuale con il passaggio del testimone dal prof. Vincenzo Fazio al Presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace.

“Fazio ha svolto un grande ed importante lavoro” –evidenzia Giuseppe Pernice coordinatore dell’Osservatorio Mediterraneo della Pesca, organo nel quale Fazio, grande economista siciliano, confluirà per dirigere la Sezione “Finanza, Mercati ed Accesso al Credito”.

Si punta pertanto ad irrobustire la funzione dell’Osservatorio attraverso il coinvolgimento di alti rappresentanti. La funzione del Centro di Competenza Distrettuale sarà orientata sempre più ai servizi reali alle imprese. Ecco la scelta del Cda di coinvolgere un manager di esperienza consolidata.

Fino alla fine di febbraio si lavorerà sodo per l’attuazione delle nuove fasi del Piano di Sviluppo. Saranno coinvolte oltre 100 imprese della filiera ittica, Enti locali, banche, istituzioni pubbliche, scuole, università, centri di ricerca, associazioni e sindacati.

“A marzo –assicura Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto Produttivo della Pesca- avremo le carte in regola e la strumentazione adeguata per rimettere il “Mare” al centro dello sviluppo della Sicilia nel contesto mediterraneo. Questo –sottolinea Tumbiolo- è un Piano Strategico il cui metodo è stato condiviso con i Dipartimenti della Pesca e delle Attività Produttive della Regione Siciliana e fortemente voluto dagli Assessori Lo Bello e Cracolici”.