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e capofila del progetto C7 in West Africa

IMSSEA protagonista del futuro marittimo di Capo Verde
e capofila del progetto C7 in West Africa

Il ramo internazionale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile partecipa alla revisione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde e allarga i propri orizzonti in Africa

Del 20 Giugno 2022

Il ramo internazionale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile partecipa alla revisione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde e allarga i propri orizzonti in Africa

Genova, 16 Giugno 2022 – Dai progetti di pesca sostenibile nell’Adriatico ai nuovi programmi di bonifica del Delta del Niger, IMSSEA – International Maritime Safety Security and Environment Academy – allarga ulteriormente la sua sfera di influenza, grazie alla partecipazione attiva alla revisione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde.

Il 26-27 Maggio scorsi si è svolto l’evento di presentazione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde, alla presenza anche dei delegati italiani di IMSSEA, ramo internazionale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova. L’attuale Codice Marittimo di Capo Verde è stato in vigore per circa 12 anni, e dopo il recente processo di revisione, supervisionato e supportato anche da IMSSEA, ora può dotarsi di un quadro normativo in linea con gli standard e con le convenzioni internazionali. Le mancanze di regolamentazione e le lacune del precedente Codice sono state oggetto di profonda revisione da parte degli attori incaricati del progetto, che oggi può dare nuovo slancio alla capacità marittima del Paese africano.

Inoltre, in questi mesi IMSSEA si è aggiudicata il ruolo di capofila del nuovo progetto  europeo C7-WA (Coping with Climate Change as a Cause of Conflict in Coastal Communities of West Africa / C7-West Africa). C7-WA punta a migliorare la resilienza delle comunità costiere dell’Africa occidentale al cambiamento climatico e ai conflitti, affrontando in particolare l’interconnessione tra le due dinamiche. In tutta la regione l’impatto del cambiamento climatico e la gestione e lo sfruttamento delle risorse naturali stanno mettendo a dura prova il territorio e la sicurezza regionale, e in questo contesto la riduzione delle biorisorse marittime sta determinando conflitti anche interstatali. L’area del delta del Niger rappresenta il punto caldo per i conflitti legati ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale.

In questo ambito si inserisce il lavoro di IMSSEA nel progetto C7-WA, che nell’arco di oltre due anni andrà a implementare best practice, strumenti innovativi e programmi mirati per uno sviluppo delle comunità locali e della loro resilienza socio-economica. Tra i soggetti attivi nel progetto: AAPW – Academic Associates PeaceWorks, HOMEF – Health of Mother Earth Foundation, WANEP – West Africa Networking for Peacebuilding.

«IMSSEA amplia la sua attività di capacity building e di assistenza tecnica nell’ambito dell’economia marittima e al servizio delle più diverse aree del globo», afferma Davide Stasi, Direttore di IMSSEA. «Siamo onorati di aver contribuito alla revisione del Codice Marittimo capoverdiano e pronti a cogliere la grande sfida rappresentata dal progetto C7, con tutte le sue implicazioni relative all’ambiente e alla sicurezza».

IMSSEA è un centro internazionale di istruzione e formazione marittima, basato a Genova, specializzato nella formazione di personale marittimo in vari aspetti della navigazione. Nata in collaborazione con l’International Maritime Organisation – IMO, è il risultato degli sforzi congiunti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della ex Provincia di Genova, è specializzata in corsi focalizzati sulla sicurezza marittima in tutte le sue diramazioni.