Home > Eventi > Inaugurata la settima edizione dello Yacht Med Festival

Inaugurata la settima edizione dello Yacht Med Festival

Del 24 Aprile 2014

ymf 2

Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione della settima edizione dello Yacht Med Festival, che si svolgerà a Gaeta fino al 1 maggio 2014.

Hanno partecipato il Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi, il Sottosegretario di Stato alle Riforme Costituzionali Maria Teresa Amici, il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Amm. Isp Capo Felicio Angrisano, l’Assessore alle Politiche del Territorio della Regione Lazio Michele Civita, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l’Arcivescovo di Gaeta Mons. Fabio Bernardo d’Onorio, il Prefetto di Latina Antonio d’Acunto, il Questore Alberto Intini, l’Europarlamentare Silvia Costa, il Consigliere Regionale Rosa Giancola, i Sindaci dei Comuni della provincia di Latina e il Presidente della Camera di Commercio di Latina e Unioncamere Lazio Vincenzo Zottola.

Gli interventi, moderati dalla giornalista Donatella Bianchi, si sono susseguiti alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose provinciali, regionali e nazionali, ai Gonfaloni dei Comuni della provincia di Latina, all’ANMI, a figuranti in costume d’epoca con gli Sbandieratori di Cori, alla banda dei Borghi più Belli d’Italia.

Particolarmente rilevante la presenza degli studenti in divisa della Fondazione e dell’Istituto Nautico “G. Caboto” di Gaeta, che ha festeggiato i suoi primi 160 anni di vita.

Per il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano: “Lo Yacht Med Festival è un grande laboratorio di idee e di possibilità, di confronto commerciale e culturale, volano per investire su un comparto fondamentale per la rinascita del sistema Paese. L’inaugurazione della Settima Edizione dello YMF è la testimonianza del rafforzamento di una sinergia vincente tra Comune, Camera di Commercio ed Imprese. Sfidando la crisi, i protagonisti dello YMF puntano sul mare per il rilancio del tessuto economico – produttivo. Siamo fermamente convinti che questa sia la strada giusta. Dall’Economia del Mare può e deve ripartire lo sviluppo della nostra città, dell’intero Golfo, della nostra Regione, rendendo ancora più solida quell’ampia governance territoriale che lo Yacht Med Festival ha saputo in questi anni creare coinvolgendo importanti attori istituzionali ed economici”.

“La prestigiosa e numerosa presenza” ha sottolineato Vincenzo Zottola “all’inaugurazione della settima edizione dello Yacht Med Festival testimonia la nascita di una grande famiglia che si allarga sempre di più e che ha scelto di porre l’Economia del Mare al centro delle proprie politiche di sviluppo. Ringrazio tutte le autorità presenti, tutti coloro che lavorano ogni giorno per la riuscita di un progetto importante per il nostro Paese. Ringrazio Gaeta per quanto sta facendo e perché ha saputo confermarsi la location ideale per unire l’Italia a quel Mediterraneo che rappresenta il nostro primo terreno di competitività internazionale. Continueremo ad aggregare intorno ad alcuni punti programmatici, chiari e condivisi, la più ampia rete possibile di imprese, associazioni, istituzioni che vogliano affermare, insieme e con determinazione, che il momento per l’Economia del Mare in Italia è adesso”.

L’Ammiraglio Angrisano “Porto i saluti delle donne e degli uomini delle Capitanerie di Porto alla città di Gaeta, alla sua medaglia. Città che con la settima edizione dello YMF continua a porsi come baricentro degli eventi legati non solo alla nautica da diporto. Rivolgo un saluto molto particolare al presidente Zottola che ha voluto questa manifestazione con la quale, anche attraverso l’intelligente intervento del presidente Dardanello, ci vede partner di un progetto ambizioso, snellire quanto più possibile il mondo della burocrazia che è un tarlo al sistema dell’economia. Oggi provo piacere e privilegio ad essere qui con voi. Il privilegio perché oggi rappresento il Corpo delle Capitanerie di porto che viene oggi conosciuto come un elemento di sostegno e di aiuto a quanti cercano dalle lontane coste africane di raggiungere le coste italiane, alle quali portiamo speranza”.

“Per noi rappresentanti istituzionali – ha affermato il Sottosegretario Amici- è un onore testimoniare il fatto di essere arrivati alla settima edizione di questa iniziativa straordinaria, sette anni in cui è cresciuta, si è perfezionata e incomincia ad avere una prospettiva importante non solo per la realtà della nostra provincia ma assumendo un profilo nazionale e internazionale. Abbiamo colto l’occasione di questo mare, che è una risorsa straordinaria su cui investire e innovare. La settimana scorsa il Senato della Repubblica ha avviato una discussione su una mozione dedicata all’Economia del Mare finalizzata a far assumere all’Italia un ruolo importante. Credo di poter affermare oggi – prosegue il Sottosegretario -che l’impegno che ci possiamo assumere è che durante il semestre europeo la città di Gaeta, proprio in virtù di questa splendida iniziativa, possa essere il teatro ospitante di uno degli interventi in programma. Non solo perché qui siamo nella culla del Mediterraneo, ma perché di questo lavoro sinergico dobbiamo fare un elemento di forza. Il fare sistema è un elemento necessario per il raggiungimento di obiettivi strategici. Credo che lo Yacht Med Festival debba e possa diventare un’occasione di maggiore precisazione di iniziative governative da intraprendere in favore delle imprese di questo settore. L’augurio migliore è quindi che, oltre al sole, in questi giorni ci accompagni anche la determinazione nel raggiungere l’obiettivo di fare di Gaeta uno dei luoghi in cui l’Italia possa aprirsi all’Europa legandosi all’Economia del Mare”.

“Come non condividere un’iniziativa come questa relativa all’Economia del Mare – ha dichiarato il Sottosegretario Rossi- un’economia che evidentemente non può che essere uno degli obiettivi del nostro semestre europeo. Come non condividere la passione messa in campo dal presidente Zottola nel momento in cui ci ha illustrato con dovizia di dati l’importanza che l’Economia del mare ha non solo su una realtà come quella di Gaeta e del Lazio ma a livello nazionale. Il Governo metterà in essere azioni per raggiungere gli obiettivi che si è posto il Presidente Zottola e che rappresentano il futuro dello sviluppo di tutta l’Italia, non dimenticando che l’Italia è una penisola proiettata sul mare e quindi in grado di esercitare realisticamente un ruolo centrale nell’Economia del mare non solo sul Mediterraneo ma su tutta l’Europea. Non credo che qualcuno abbia il dubbio che questa non sia una manifestazione unicamente promozionale, perché significherebbe svilirne il valore; ma a chi avesse qualche dubbio la risposta viene sicuramente dalla lettura del programma, un programma che parla di sicurezza in mare, momenti di incontro tra i ragazzi, sport, momenti culturali e di solidarietà, diffusione della Rete dei borghi più belli del Mediterraneo quale strumento di sviluppo turistico, ambiente, turismo, eccellenze femminili, ricette di pesce povero. Infine il Concerto euromediterraneo per la pace: chi sta sul mare sa che c’è un filo conduttore tra tutti i marinai, tra tutti coloro che hanno una passione in comune, che attraverso il mare hanno portato non solo merci ma soprattutto valori. Questo messaggio di pace e sicurezza è il giusto completamento di una manifestazione che sa trasmettere un messaggio universale e a cui il Governo darà il suo appoggio”.

Dopo il taglio del nastro, le autorità intervenute hanno visitato l’intero Villaggio, creando un lungo e colorato corteo che è giunto fino alla punta più estrema occupata dalla suggestiva Terrazza Eat Med.

Lungo il passaggio, l’inaugurazione dell’Open Space Turismo Nautico, il padiglione che ospita il 2° Salone della Portualità Turistica Italiana e il 1° Salone delle Assonautiche d’Italia, alla presenza del Presidente di Assonat Luciano Serra e del Segretario Generale di Assonautica Italiana Matteo Dusconi e la visita al Pattugliatore U. Diciotti CP 941 della Guardia Costiera.

Nel pomeriggio, il Convegno “OSMOSI: un osservatorio per la sicurezza in mare”, a cura dell’Istituto Italiano di Navigazione, dal quale è partito il progetto del primo censimento a livello nazionale, tutte le attività connesse al delicato tema in oggetto (nelle sue varie declinazioni: safety e security, a terra e a bordo) con l’obiettivo di valutare economicamente impatti normativi e azioni trasversali – in essere ed in divenire – in grado di accrescere la cultura e la gestione applicata della Sicurezza del mondo del mare.

La salute dell’uomo e la gestione “sicura” di tutte le sue attività a terra e a bordo costituiscono un patrimonio di conoscenze mai messe a sistema in Italia prima d’ora e, soprattutto, mai censite dal punto di vista economico.

Lo scopo del Progetto è quindi duplice: da un lato osservare sistematicamente lo stato dell’arte della sicurezza in ambito marittimo-portuale con l’obiettivo di valorizzare l’apporto economico che l’Amministrazione e ’”industria” della sicurezza forniscono al Paese, dall’altro promuovere soluzioni innovative allo studio o in via di sperimentazione, nell’ottica di salvaguardare la libertà dei traffici, lo sviluppo del turismo e, soprattutto, la salvaguardia della competitività economica del cluster marittimo nazionale.