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Innovation Challenge: al via la fase operativa

Del 29 Novembre 2013
Fincantieri e l’Università di Genova presentano i primi progetti selezionati
 
Nell’ambito di Innovation Challenge, l’iniziativa di Open Innovation promossa da Fincantieri insieme alla Scuola Politecnica dell’Università di Genova, a distanza di soli due mesi dall’avvio dell’iniziativa sono state presentate oggi le sei idee progettuali selezionate fra le oltre quaranta pervenute.
A illustrare i risultati della fase di valutazione sono stati Aristide Massardo, Preside della Scuola Politecnica, per Fincantieri Alberto Maestrini, Direttore navi militari, e Massimo Debenedetti, Responsabile ricerca e innovazione, e Sandro Scarrone, Presidente e Amministratore delegato di CETENA – Centro per gli studi di ricerca di tecnica navale.

Innovation Challenge si pone come il primo esempio nel suo genere in Italia, profondamente innovativo sia sul piano del processo che su quello degli obiettivi. L’investimento di Fincantieri, che supererà i 500 mila euro complessivi, si rivolge ai docenti e ai ricercatori della Scuola Politecnica dell’Università ed è finalizzato alla selezione di progetti di innovazione tecnologica navale destinati all’industrializzazione.
La controllata di Fincantieri CETENA, nella funzione di “ponte” tra il mondo industriale e quello accademico che riveste abitualmente, in questa occasione ha collaborato alla valutazione dei progetti, ha coordinato le molteplici attività del processo e presidierà la fase di industrializzazione.

La valutazione delle proposte ha privilegiato la qualità scientifica e tecnologica, la validità degli obiettivi e l’impatto dei risultati in termini di futura applicazione su prodotti e processi di Fincantieri.  Le sei proposte individuate riceveranno da parte di Fincantieri un finanziamento di 15.000 euro ciascuna per tradursi in progetti di ricerca industriale entro i prossimi tre mesi. Tra questi sei progetti, i due che saranno ritenuti più interessanti sotto il profilo dell’innovazione saranno sostenuti e finanziati ulteriormente con 200 mila euro ciascuno, e saranno condotti fino alla fase di industrializzazione. 

I principali campi in cui si sono sviluppate le proposte selezionate sono stati infatti l’impatto ambientale, l’efficienza energetica, la riduzione dei costi operativi, il comfort, la qualità percepita e la riduzione dei costi di allestimento.