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Intervista a Michelangelo Melchionno, presidente CNA Produzione Lazio

Del 23 Febbraio 2016

Quali sono i numeri della nautica del Lazio?

“La nautica laziale conta su 30.000 imprese, 116.000 occupati, producendo 20 miliardi di fatturato. E’ un settore che traina l’economia: ogni euro investito nella nautica produce 1,90 euro in altri settori”.

Qual è la situazione del comparto oggi?

“La cantieristica nautica ha difficoltà ma anche prospettive soprattutto se si prospettano le modifiche legislative annunciate dal governo, sia sulla tassa di possesso che rispetto alla pesantezza dei controlli in mare”.

Perché è importante la proposta di legge presentata dal PD nei giorni scorsi?

“Perché dà delle risposte concrete in sostegno dell’importante dorsale laziale della nautica”.

Che ruolo possono svolgere le istituzioni laziali?

“Roma è una delle poche capitali europee con il mare vicino. E’ importante in tal senso che la Camera di commercio appoggi gli imprenditori sostenendone ad esempio la partecipazione a fiere nazionali o internazionali”.

Quali sono le priorità per il settore?

“Dobbiamo smussare gli elementi che legano questo settore: facilitare l’accesso al credito, favorire reti e filiere, portando le PMI italiane a confrontarsi con grandi imprese europee e internazionali”. 

In quale direzione si sta muovendo la CNA del Lazio per sostenere le imprese dell’Economia del Mare regionale?

“La CNA nautica regionale Lazio si sta muovendo per creare una rete tra le imprese del territorio regionale attraverso una dorsale che parta dal porto di Civitavecchia, passi per i cantieri nautici di Fiumicino Ostia e i cantieri del basso Pontino, Terracina e Gaeta.

E per creare delle sinergie a livello regionale che possono portare a politiche di tipo nazionale per il mantenimento e il posizionamento della nautica in termini di posti di lavoro e di fatturato.

Per questo la CNA regionale nautica collabora con le Camere di commercio provinciali e in particolar modo con la Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio”.