Ho avuto la possibilità di collaborare all’organizzazione e moderare un bel momento di confronto intitolato “Port in Italy”, promosso da Assonat e ospitato ieri da Istituto Italiano di Navigazione e Confitarma.
È stata un’occasione importante per mettere al centro della scena, in maniera puntuale, esclusiva e concreta, la portualità turistica italiana: un settore strategico per lo sviluppo dell’Economia del Mare e non solo.
Sotto la guida sapiente di Luciano Serra, numerosi porti turistici sono a lavoro per costruire un Piano Strategico, che finalmente possa dare riconoscibilità, valore e prospettiva al settore.
Molto interessante l’intervento del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha toccato, entrando nel merito della questione in modo puntuale, i punti essenziali da sciogliere per lavorare insieme.
Digitalizzazione, rete, transizione ed energia, progetti di sviluppo turistico, dragaggi, miglioramento delle infrastrutture portuali in vista dell’aumento delle dimensioni delle imbarcazioni, fiscalità, concessioni: questi i temi maggiormente dibattuti.
Prima cosa su tutte però: la definizione del perimetro del turismo nautico e la necessità di poterne quantificare il valore reale, in termini di contributo al PIL, di consistenza e di occupati.
In un quadro istituzionale che appare favorevole, con l’istituzione del Ministero per le Politiche del mare e del CIPOM e con l’interesse che altri Ministeri, in primis quello del Turismo che ha avviato con ASSONAT un dialogo già da qualche mese, è giunta l’ora per dare finalmente voce, visibilità e riconoscibilità al settore della portualità turistica.
I ministri Musumeci e Fitto e il Vice Ministro Rixi non hanno voluto far mancare il sostegno all’iniziativa, con messaggi rivolti ai partecipanti alla tavola rotonda e al presidente Serra, che attestano che la direzione è quella giusta.
Presenti al dibattito altre importanti realtà istituzionali, tra cui la Sen. Simona Petrucci, membro dell’VIII commissione del Senato, il Capo reparto ambientale della Capitaneria di Porto Francesco Tomas, in rappresentanza del comandante generale Amm. Nicola Carlone, il presidente dell’Istituto Italiano di Navigazione e Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto e il presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora, entrambi rappresentanti nel tavolo tecnico di esperti scelti dal Ministro Musumeci proprio per la stesura del Piano del mare.
La portualità turistica è un settore che all’interno dell’Economia del Mare ricopre e può ricoprire sempre di più un ruolo centrale perché unisce due eccellenze del nostro Paese: nautica e turismo.
È questo il momento per dare corpo a una proposta che possa evidenziare criticità e indicare soluzioni, tratteggiando una visione complessiva del settore, che fino ad ora purtroppo è mancata.
