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Lollobrigida: Italia leader per qualità, dati export punto partenza non di arrivo

Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida è intervenuto al Teatro Solomeo di Corciano, in provincia di Perugia, in occasione della presentazione dell'atlante Qualivita 2024

Del 8 Novembre 2023

“Abbiamo il dovere di ampliare quella fetta di mercato, seppur importante, relativa all’export che per noi è un valore aggiunto, un punto di partenza e non di arrivo. Oggi siamo qui per ribadire come in una regione straordinaria come l’Umbria, in un luogo prestigioso come questo teatro, l’Italia rappresenti le sue eccellenze, le descrive e le racconta al meglio. E questo fa comprendere quanto sia intimamente legato alla nostra produzione agroalimentare, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni, ai nostri beni. Siamo forse l’unica Nazione che riesce a essere sintesi di tutto questo in un quadro”. 


Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al Teatro Solomeo di Corciano, in provincia di Perugia, alla presentazione dell’atlante Qualivita 2024.
“La difesa delle denominazioni dei nostri prodotti, che descrivono un sistema sicuro, rispettoso dell’ambiente e del lavoro che nasce da millenni di ricerca, è un passaggio fondamentale. L’Italia, infatti, ha giocato una partita comune per raggiungere questo obiettivo che va in difesa del sistema Italia e lo abbiamo fatto lavorando insieme anche ad esponenti di forze politiche diverse, per difendere la nostra Nazione”, ha sottolineato il ministro riguardo all’accordo raggiunto in Europa sulla riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche. 

“Quanto al quadro internazionale – ha concluso il ministro Lollobrigida – l’Italia sta assumendo una posizione di grande centralità. Purtroppo, gli effetti collaterali si sentono sui costi di produzione e mettono in crisi alcuni settori ma, grazie ai nostri imprenditori agricoli, i nostri produttori e i nostri trasformatori, reggiamo. Abbiamo il dovere di cogliere l’occasione, anche di queste fasi, per pianificare ancor meglio, fare strategia e recuperare sulla logistica e sulla protezione dei nostri prodotti a livello internazionale, sui quali siamo rimasti indietro rispetto agli altri Stati europei”.