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Marina Militare: concerto per Telethon

Del 17 Novembre 2015

Si è svolto ieri nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, il tradizionale concerto della Banda Musicale della Marina Militare. Un appuntamento che conferma la sensibilità della Marina nel sostenere progetti sociali e di solidarietà a favore della collettività. La Marina ha sposato anche quest’anno l’iniziativa, una scelta in linea con la missione di Telethon e soprattutto un omaggio a chi ha scelto di sostenere la ricerca e costruire una speranza concreta a chi vive con una malattia genetica.

 

Il pubblico presente ha dato prova di grande generosità, donando nel complesso a Telethon 11 mila euro e ricevendo in cambio i Cuori di Cioccolato, simbolo della campagna di raccolta fondi “Io sostengo la ricerca con tutto il cuore”.

Il concerto nasce con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca. La donazione è avvenuta tramite l’acquisto dei cuori di cioccolato, anche quest’anno simbolo della maratona Telethon. Un regalo solidale grazie al quale tutti possono sostenere la ricerca.

Grazie ad una gestione trasparente dei fondi e a un meccanismo di finanziamento che premia solo il merito, Telethon è ormai riconosciuta nel mondo come un esempio di eccellenza italiana. Insignita dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è attualmente diretta dalla dottoressa Francesca Pasinelli.

“Io penso che il significato di questa serata sia molto importante. Al di là della serata di intrattenimento musicale c’è un’efficacia che va oltre l’evento in se cioè quello di esaltare e di potenziare la coesione fra di noi, un momento di armonia e di vicinanza reciproca. C’è l’intenzione di fare insieme qualcosa di importante per Telethon che porta avanti una crociata contro le malattie genetiche. Noi Marinai non lasciamo nessuno indietro in mare e non vorremmo lasciare nessuno indietro nella vita” ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Giuseppe De Giorgi nel corso della serata che ha aggiunto in riferimento alle attuali operazioni  condotte in mare: “Oggi la sicurezza in mare acquisisce sfaccettature sempre più articolate. E la Marina ovviamente essendo quella che deve assicurare il legittimo uso del mare e la sicurezza dei nostri confini marittimi è direttamente in prima linea”.

Il concerto è stato realizzato grazie anche al contributo di Finmeccanica.

 

NAVE MAESTRALE E TELETHON

Inoltre anche a bordo di nave Maestrale sarà possibile donare a favore della ricerca della cura delle malattie genetiche attraverso i “cuori di cioccolato” di Telethon. Partita da Chioggia Il 26 ottobre, al termine della partecipazione alla manifestazione “Ottobre Blu”, nave Maestrale ha iniziato la sua ultima campagna navale prima di rientrare nella base di La Spezia fermandosi in numerosi porti per “salutare” l’Italia e tutti gli italiani in vista della imminente radiazione dal naviglio militare.

Saranno queste le ultime occasioni per vedere questa gloriosa rappresentante di una parte di storia della Marina Militare: nave Maestrale è stata infatti la prima unità ad essere varata dopo la promulgazione della legge navale nel 1975.

 

IL CONCERTO

La Marina Militare ha regalato agli ospiti intervenuti una navigazione sonora di oltre tre ore in un’atmosfera elegante e semplice arricchita da grandi e importanti contenuti.

La Banda della Marina ha eseguito un repertorio musicale vasto e diversificato: dalla musica originale per banda al classico, lirico-sinfonico, leggero e jazz, brani estratti da classici del repertorio lirico italiano come il Nabucco di G. Verdi e il Guglielmo Tell di G. Rossini, e successi musicali più recenti come Summertime di G. Gershwin e Jesus Christ Superstar di A. Lloyd Webber.

La musica è l’arte per eccellenza, ci permette di andare dove vogliamo con la nostra mente e quindi le finalità di un concerto come quello di stasera si collegano molto all’essenza stessa della musica” Cosi il direttore della banda capitano di fregata Massimo Barbagallo.

La banda ha presentato un repertorio che sintetizza la sua caratteristica principale che è la poliedricità, quella di sapersi proporre con brani musicali di genere diverso. Il filo conduttore del repertorio un progressivo svecchiamento partendo dall’opera lirica passando per le colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema, passando per l’America con la musica jazz fino alla musica pop rock di questi giorni”.

Il concerto si è aperto con l’esecuzione del brano Overture “Also sprach Zarathustra” di Richard Strauss da parte degli ottoni schierati in galleria; la forza dei fiati e la potenza delle percussioni si sono completati con l’energia di 12 marinai del Plotone di Alta rappresentanza della Marina Militare del Terzo Reggimento San Marco. Il Plotone di Alta Rappresentanza si esibisce quotidianamente nelle più importanti città del Paese, per testimoniare la presenza e i valori della Marina. Esibizioni che dimostrano come gli uomini e i mezzi della Marina non sono solo una presenza continua in mare, a protezione e sicurezza del Paese. La Marina Militare è anche forza di supporto in ambito sociale, umanitario, scientifico e ambientale, come dimostra il contributo che ieri sera la forza armata ha fornito a Telethon.

L’esecuzione dell’Inno Nazionale uno dei momenti più significativi: la Bandiera e l’Inno nazionale un tutt’uno inscindibile sul palco: simboli per eccellenza dell’ Unità nazionale.

Ala fine della serata il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio G. De Giorgi ha salutato gli ospiti ed ha invitato sul palco i Comandanti delle navi impegnati nell’operazione Mare Sicuro, il personale intervenuto per il recupero dei naufraghi del Norman Atlantic, i medici, e tutte le rappresentanze della marina, gli uomini, la Forza della Marina Militare, i professionisti del mare che con dovere, disciplina, rispetto e professionalità svolgono quotidianamente la loro missione. Ieri sera abbiamo avuto l’onore di conoscere tutti i volti della Marina Militare. Come da tradizione il concerto si è concluso con la marcia militare della “Ritirata” un’opera del maestro Tommaso Mario, primo direttore della banda musicale della Marina militare.

In passato nelle città marinare al termine della franchigia la banda dipartimentale percorreva le vie cittadine suonando questo brano e ad essa si accodavano i marinai per fare ritorno a bordo delle loro navi o in caserma. Come avveniva in passato questa melodia ha accompagnato gli spettatori nelle loro case come speciale ringraziamento da parte di tutta la Marina Militare.

 

LA BANDA DELLA MARINA MILITARE

La Banda Musicale della Marina Militare, uno dei più antichi complessi bandistici militari italiani, trae origine dai piccoli complessi strumentali che nelle Marine preunitarie erano normalmente imbarcati sulle navi ammiraglie. Oggi, la Banda si esibisce regolarmente in Italia e all’estero.

Per la sua capacità di rappresentare attraverso la musica l’impegno della Marina nel sociale e negli aiuti umanitari, nel 2004 è stata insignita del Cavalierato di Pace dal Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi.

L’organico della Banda si compone di un Maestro Direttore, un Maestro Vicedirettore, centodueorchestrali e un archivista, tutti in servizio permanente effettivo, provenienti dai più famosi conservatori di musica. Attualmente la Banda è comandata dal capitano di vascello Giacomo Polimeni ed è diretta dal capitano di fregata Maestro Antonio Barbagallo.

Nella sua lunga storia la Banda si è esibita in tutti i più prestigiosi teatri nazionali, dalla Scala di Milano al San Carlo di Napoli, dalla Fenice di Venezia al teatro Verdi di Parma/Bellini di Catania. All’estero, solo negli ultimi quindici anni, ha suonato negli Stati Uniti, in Spagna, Belgio, Svezia, Egitto e Nuova Zelanda.

Tra i brani eseguiti durante il concerto: il Nabucco di GIUSEPPE VERDI, Carmen- Preludio atto I di GEORGES BIZET che ha portato lo spettatore in un’ambientazione esotica e che hanno chiuso la prima parte dell’esecuzione. Dalla lirica al musical con una delle più importanti opere rock di tutti i tempi: Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.

A seguire l’esecuzione di “Up where we belong” famoso brano tratto dal film “Ufficiale e Gentiluomo”, un film che mette in evidenzia il l’altruismo, il coraggio e la generosità di un marinaio. Salvare vite umane in mare, aiutare chi si trova in difficoltà. Gesti di solidarietà compiuti con professionalità e senza risparmio di energie da parte di tutti gli equipaggi della Marina affinché nessuno resti indietro. E ancora, grazie ad un’antologia musicale con arrangiamento per Banda curato da Naohiro Iwai, il Maestro Antonio Barbagallo e la Banda della Marina Militare ci presentano “Benny Goodman Memorise”.

Alla fondazione Telethon, la banda della marina ha dedicato una ninnananna scritta nel 1935 da George Gershwin per l’opera Porgy and Bess.

Il Maestro Barabagallo in chiave bandistica ha poi proposto un arrangiamento di Giancarlo Gazzani la filosofia musicale di Carlos Santana con “Santana a portrait”. La navigazione sonora è proseguita con un arrangiamento di Kraeydonck per Symphonic Band – “Queen in concert” gruppo Rock che nel corso della loro carriera ha venduto qualcosa come 300 milioni di dischi.

Come da tradizione il concerto si è concluso con la marcia militare della “Ritirata” un’opera del maestro Tommaso Mario, primo direttore della banda musicale della Marina militare.

In passato nelle città marinare al termine della franchigia la banda dipartimentale percorreva le vie cittadine suonando questo brano e ad essa si accodavano i marinai per fare ritorno a bordo delle loro navi o in caserma. Come avveniva in passato questa melodia ha accompagnato gli spettatori nelle loro case come speciale ringraziamento da parte di tutta la Marina Militare.

 

APPROFONDIMENTI – LA MARINA PER IL SOCIALE

La sensibilità della Marina Militare per le situazioni di grave disagio sociale e di bisogno, che si rispecchiano anche nella sempre più attuale attività di soccorso in mare legata ai fenomeni di immigrazione provenienti dalle coste sud-orientali del Mediterraneo, ha portato la forza armata a individuare forme di collaborazione per iniziative a favore di alcune categorie di persone meno fortunate. Con tali collaborazioni la Marina mette in sinergia le proprie strutture ospedaliere imbarcate, in particolare quelle di Nave Cavour, con le competenze medico sanitarie di alcune fondazioni/ONG per interventi specialistici gratuiti a favore delle categorie più deboli. Tra le attività svolte/in corso ricordiamo la collaborazione con la fondazione OPERATION SMILE Italia ONLUS per l’esecuzione di interventi di chirurgia maxillo-facciale a favore di bambini delle fasce sociali più deboli. Attività svolta sia in Italia (2013) che all’estero nel corso della Campagna Navale “Il sistema paese in movimento” del 30° Gruppo Navale (ottobre 2013- aprile 2014).

In Italia, la fondazione Tender to (in partnership con lo Yacth Club Italiano) offre periodicamente a ragazzi con disabilità psicofisiche – e alle loro famiglie – la possibilità di imbarcarsi sul brigantino a vela Nave Italia. Durante il soggiorno possono così acquisire nuova consapevolezza di sé e delle proprie possibilità affrontando le difficoltà pratiche della conduzione dell’imbarcazione e della vita comunitaria di bordo.