Domani, martedì 19 agosto alle ore 09.30, presso la Stazione Navale Mar Grande di Taranto, il cacciatorpediniere Francesco Mimbelli della Marina Militare farà rientro in Italia dopo 7 mesi in operazione NATO “Ocean Shield”, per il contrasto alla pirateria nell’Oceano Indiano e nel Golfo di Aden.
La costante presenza dei dispositivi aeronavali e dei nuclei militari di protezione delle navi mercantili nelle zone del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano ha determinato dal 2010, anno di massima presenza del fenomeno, una riduzione di attacchi di pirateria del 93%.
L’attività svolta dalla nave, al comando del capitano di vascello Davide Berna, non è stata soltanto di contrasto alla pirateria ma anche di cooperazione e solidarietà a favore delle popolazioni dei paesi rivieraschi del Corno d’Africa.
L’equipaggio di nave Mimbelli formato da circa 330 uomini e donne, durante le soste ha distribuito aiuti umanitari e beni di prima necessità alle popolazioni dell’area del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano. Grazie al personale specialista della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Sezione Elicotteri è stata condotta attività di addestramento a favore delle Marine dei paesi rivieraschi, allo scopo di sviluppare capacità autonome di controllo delle coste e dei mari prospicienti.
La Marina Militare è attualmente presente nel Corno d’Africa con il cacciatorpediniere Andrea Doria impegnato dallo scorso 6 agosto quale Unità di Bandiera dell’operazione “Atalanta” per il contrasto alla pirateria sotto egida europea.