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Marina Militare Italiana al comando di Euromarfor

Del 14 Settembre 2015

Giovedì 17 settembre 2015, a bordo di nave Garibaldi, ormeggiata nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto, avrà luogo la cerimonia di passaggio di consegne del Comando della Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) tra il Comandante della Flotta Spagnola  (Almirante de la Flota) Ammiraglio Francisco Javier Franco Suanzes  (cedente) ed il Comadante in Capo della Squadra Navale Italiana, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi (accettante).

La cerimonia sarà presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, e si svolgerà alla presenza dei vertici militari dei Paesi della Euromarfor e di autorità civili e militari nazionali ed internazionali.

Euromarfor è una forza navale – non permanente – costituita il 15 maggio 1995 da Francia, Spagna, Italia e Portogallo nello spirito della “Dichiarazione di Petersberg”, poi assorbita dal trattato di Amsterdam, aperta anche ad altre nazioni europee, e agisce come organismo internazionale per il mantenimento della pace e lo sviluppo della sicurezza.

 

EUROMARFOR

Il 15 maggio 1995, a Lisbona, i ministri degli Affari Esteri ed i Ministri della Difesa di Francia, Italia, Portogallo e Spagna, hanno deciso di creare una forza multinazionale, denominata “Euroforza Operativa Rapida’’ (EUROFOR). Parallelamente e simultaneamente a questa Unità terrestre è stata decisa la creazione di una Forza Marittima Multinazionale, pre-strutturata e non permanente, con capacità aeronavali ed anfibie: La Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) costituita da navi francesi, italiane, portoghesi e spagnole.

In relazione alla natura dell’operazione, la dimensione della forza può spaziare da un piccolo gruppo di navi, fino a una forza navale completa, comprensiva di portaerei, navi di scorta e supporto, ovvero componenti anfibie qualora necessario per portare a termine la missione. Prima di procedere all’attivazione della Forza, per qualsiasi missione, è necessaria la comune accettazione da parte di tutte e quattro le nazioni partecipanti all’EUROMARFOR. Inoltre, la forza può incorporare al suo interno anche unità appartenenti a nazioni non EUROMARFOR, sia per l’effettuazione di esercitazioni, sia in operazioni reali.

L’attivazione della Forza avviene entro cinque giorni dall’ordine di attivazione sia per scopi addestrativi che per operazioni reali anche all’interno di altre organizzazioni quali NATO, UE o su mandato dell’ONU, OSCE o altre coalizioni multinazionali. La sua struttura organizzativa permette una notevole flessibilità d’impiego ed una efficace capacità di reazione, per un largo spettro di missioni: umanitarie, ricerca e soccorso, supporto alla pace, gestione delle crisi ed anche peace keeping.

Attualmente Euromarfor è attiva nell’area del Corno d’Africa, su richiesta dell’Unione Europea, per l’operazione “Atalanta” per il contrasto del fenomeno della pirateria marittima.

L’Italia si appresta ad assumere il Comando della Euromarfor per la quarta volta dal 1995, anno della fondazione.