L’oceano, il nostro più grande alleato contro il cambiamento climatico, è in seri guai. La Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (dal 27 giugno al 1 luglio) , ospitata congiuntamente da Portogallo e Kenya, è un’opportunità unica per aumentare gli sforzi collettivi e trovare soluzioni scientifiche per affrontare efficacemente le sfide che l’oceano sta affrontando.
Secondo il rapporto State of the Global Climate 2021 dell’Organizzazione meteorologica mondiale , gli oceani del mondo nel 2021 sono cresciuti ai livelli più caldi e acidi mai registrati. Le emissioni di carbonio delle attività umane stanno causando il riscaldamento degli oceani, l’acidificazione e la perdita di ossigeno, che a loro volta minacciano gli organismi ei servizi ecosistemici e hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sull’industria del turismo e sull’economia.
La scienza è chiara: l’oceano, fondamentale per combattere il cambiamento climatico, stimolare la crescita economica e ridurre la perdita di biodiversità, è gravemente degradato e, se le tendenze attuali continuano, ci saranno conseguenze catastrofiche per il pianeta.
I capi di governo e di Stato insieme ai leader del settore privato, della comunità scientifica e di altri partner si riuniranno alla conferenza per tracciare un nuovo percorso che assicurerebbe la protezione e la conservazione dell’oceano e delle sue risorse.
Oltre alle sessioni plenarie, ci saranno 8 dialoghi interattivi incentrati su un’ampia gamma di questioni oceaniche: dall’affrontare l’inquinamento marino alla promozione delle economie basate sugli oceani all’aumento delle conoscenze scientifiche e al trasferimento della tecnologia marina. Questi dialoghi offrono agli individui e alle comunità l’opportunità di forgiare impegni audaci per far avanzare l’azione oceanica.
Il programma ufficiale sarà accompagnato da quattro eventi speciali incentrati sui giovani, l’economia blu sostenibile, le interconnessioni di acqua dolce e salata e l’azione oceanica a livello locale e regionale.
Il Forum della gioventù e dell’innovazione sarà una piattaforma per promuovere l’azione oceanica e implementare soluzioni guidate dai giovani. Cercherà di aiutare i giovani imprenditori e innovatori a potenziare le loro iniziative, progetti e idee attraverso la formazione professionale e il matchmaking con mentori, investitori, il settore privato e funzionari governativi.
Questo sarà uno spazio per i governi locali e regionali e altre parti interessate per annunciare nuovi impegni volontari a sostegno di Ocean Action. L’evento cercherà inoltre di facilitare una discussione su opportunità e iniziative che possono sostenere l’adattamento sostenibile per le città e le regioni costiere, compreso il finanziamento dell’innovazione e l’aumento della protezione degli oceani.
Questo Simposio è un’opportunità per riunire leader politici e decisori di alto livello che si occupano sia di acqua “dolce” che “salata”, riflettendo su come collegare meglio queste due comunità per garantire una visione integrata del ciclo dell’acqua. In tal modo, il simposio mira a rafforzare il ruolo dell’acqua e dell’oceano nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dell’accordo di Parigi
Il forum è un’opportunità per stabilire un linguaggio comune per un’economia oceanica sostenibile e per esplorare come costruire sinergie tra i piani integrati di gestione degli oceani, la finanza commerciale, le catene del valore di marketing e distribuzione e il settore privato.
