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Operazione SAR nel Mediterraneo: l’intervento del Gen. Screpanti

Del 23 Marzo 2015

Il Gen. B. Stefano Screpanti, Capo III Reparto Operazioni Comando Generale della Guardia di Finanza, intervenuto al convegno “Operazione SAR nel Mediterraneo” ha ricordato che la tutela della vita umana in mare è la priorità anche nelle azioni di contrasto ai traffici illeciti svolte nel mare territoriale, nella zona contigua e nelle acque internazionali dalla Guardia di Finanza. In presenza di pericolo per il natante e per le persone a bordo, l’attività di polizia cessa e partono immediatamente le operazioni di soccorso. Anche nelle operazioni di contrasto all’immigrazione clandestina la salvaguardia della vita è un obiettivo centrale, come prescritto dal Regolamento europeo 656 del 15 maggio 2014 che disciplina la cooperazione per la sorveglianza della frontiera marittima svolta sotto l’egida di Frontex, sia dal piano operativo dell’operazione  “Triton”, che ha, nella sede della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, il proprio Centro di Coordinamento Internazionale. In questo scenario, è necessario mettere in atto ogni soluzione operativa che, durante le azioni in mare, possa supportare, senza interferire sulle prioritarie attività di recupero e soccorso dei migranti, l’acquisizione di elementi utili per avviare tempestivi approfondimenti investigativi e d’intelligence, per risalire ai sostenitori del traffico, alle basi logistiche, ai canali di approvvigionamento dei mezzi strumentali impiegati dai trafficanti di esseri umani. Per queste finalità, la Guardia di Finanza fonda la propria azione sulla massima integrazione fra dispositivo aeronavale e organizzazione operativa ed investigativa sul territorio, che consente il tempestivo raccordo con le Autorità Giudiziarie competenti ed il rapido avvio delle indagini necessarie, nonché la celere attivazione dei canali di cooperazione internazionale di polizia.