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Roberto Rocca racconta il progetto Signa Maris

Del 17 Ottobre 2015

Obiettivo del progetto Signa Maris è quello di presentare e promuovere in maniera diversa e innovativa gli innumerevoli attrattori naturali e culturali dell’Italia del Sud. Il primo risultato di questo obiettivo è stato la creazione di una rete della portualità turistica intesa come una nuova modalità di accesso e fruizione delle eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche che il Bel Paese offre.

Focus dell’intervento sono le regioni del sud Italia interessate dal POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo” e cioè Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Con questo obiettivo dichiarato, il progetto Signa Maris interpreta le marine diffuse sulla costa come porte di accesso al territorio per valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico dei siti di accoglienza, parte integrante del valore esprimibile dal porto turistico stesso.

È perciò in quest’ottica che Signa Maris vuole presentare la nautica quale declinazione del turismo, promuovendo il diporto come leva di ulteriore valorizzazione della capacità di attrazione turistica dei territori.

Il porto turistico viene quindi presentato come un elemento che accresce l’accessibilità al patrimonio culturale e naturalistico, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze territoriali, veicolando flussi turistici aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti.

Il progetto prevede una attività di promozione e comunicazione volta a intercettare la domanda turistica, anche e soprattutto straniera, coinvolgendo e sensibilizzando l’imprenditorialità della filiera turistica che ciascun territorio esprime. Quindi Signa Maris contribuisce alla creazione, comunicazione e valorizzazione di nuovi servizi turistici, complementari a quelli portuali tradizionali, essenziali per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale delle regioni di accoglienza.

Considerata la naturale vocazione turistica delle coste delle regioni interessate, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sia per l’orografia che per la ricchezza ed unicità di approdi e spiagge, golfi e insenature, obiettivo è unire i richiami degli attrattori naturalistici costieri (mete marine, riserve ambientali, spiagge) e dell’offerta portuale turistica al territorio e alle sue eccellenze.

L’auspicio è quello di creare una nuova opportunità per le Regioni del Sud di proporre il patrimonio naturalistico e culturale di cui dispongono, promuovendone l’accessibilità a partire dal mare.

Nelle intenzioni dell’istituzione che ha promosso il progetto – l’Organismo Intermedio del POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo” del MIBACT – l’integrazione dei flussi turistici tradizionali con l’offerta complessiva attuale di servizi nautici di qualità potrà valorizzare contemporaneamente sia l’offerta turistica del territorio che la nautica da diporto e accrescerne ulteriormente l’attrattività proprio facendo leva sulla ricchezza unica che i territori di accoglienza possono offrire.

Un modello “win-win” che porta nuove opportunità di sviluppo per tutti gli operatori economici facilitando il rilancio delle economie locali tramite la valorizzazione delle eccellenze del patrimonio artistico e naturalistico.

Il progetto Signa Maris, proseguendo nella sua naturale evoluzione, accresce costantemente la sua valenza di sistema integrato di promozione e comunicazione turistica, nazionale ed internazionale, a supporto del Paese, proponendo in maniera sempre più completa il suo nuovo modo di presentare le eccellenze dei territori  e di far conoscere il loro patrimonio culturale e naturalistico ineguagliabile.

In questo percorso, confluiscono sulla piattaforma tecnologica implementata a supporto del progetto e sulle App mobili, nuovi contenuti aggiuntivi, quali approfondimenti speciali sui territori, e focalizzati, per ora, su 4 poli individuati dalle regioni (Montagne blu in Calabria, Baia di Napoli in Campania, Salento in Puglia e Sicilia Greca in Sicilia) che hanno come porta di accesso, oltre al mare, anche aeroporti regionali.
Intendiamo, così, fornire al turista una guida operativa sempre più completa, dal punto di vista dell’accessibilità, al patrimonio culturale e naturalistico disponibile.

Parallelamente, la valorizzazione del Territorio si arricchisce con una proposta di eventi folkloristici, religiosi e culturali per la stagione turistica in corso.

Completa questa fase di progetto, la messa a disposizione in lingua per il mercato tedesco, di tutti i contenuti fino ad oggi elaborati e resi disponibili.

(Roberto Rocca, Dirigente Generale per il turismo del Ministero dei Beni Culturali e responsabile del progetto Signa Maris)

 

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