Il Gruppo d’Amico, società leader nel trasporto marittimo, ha ricevuto due nomination al The Lloyd’s List Global Awards 2015, nel le categorie “Ship Operator Award” e “Intelligence Big Data Award”.
Nella categoria “Ship Operator Award” vengono presi in esame i player con le migliori performance nella gestione operativa della flotta considerando 5 aspetti chiave: sviluppo del business, sicurezza, efficienza, affidabilità e profittabilità.
Il Gruppo d’Amico ha sempre dedicato molte risorse al raggiungimento di tale eccellenza, come dimostrano i costanti investimenti destinati alla creazione di una flotta innovativa, composta di navi ecologiche di ultima generazione in grado, grazie alla ricerca di nuove soluzioni tecniche che permettano di gestire con efficienza i carichi, di ridurre le emissioni di CO2 e di ottenere performance e profittabilità crescenti.
Per quanto riguarda la seconda categoria, Intelligence Big Data Award, il focus si concentra sull’utilizzo dei “big data” per l’evoluzione del trasporto marittimo e il loro impatto sulle performance di monitoraggio e ottimizzazione, nonché le opportunità di previsione e mantenimento delle operazioni di gestione e manutenzione.
Il Gruppo d’Amico ha pensato di sfruttare il potenziale offerto dai big data per ottimizzare ogni aspetto operativo, e per farlo ha implementato nella sua flotta “InfoSHIP EGO”, un sistema concepito per la gestione e il monitoraggio continuo dei più importanti parametri di navigazione. Grazie a InfoSHIP EGO, il Gruppo ha mostrato l’utilità della raccolta di dati e del monitoraggio delle operazioni per migliorare l’efficienza energetica della flotta e diminuire i consumi di carburante che impattano sui costi operativi.
“Siamo lieti di avere ricevuto ben due nomination ai Lloyd’s List Global Awards 2015, perché sono la prova dei nostri sforzi nella ricerca di nuove soluzioni per rendere la nostra flotta e le nostre operazioni più efficienti e all’avanguardia – commentano gli Armatori Cesare e Paolo d’Amico. Queste prestigiose nomination sono la conseguenza naturale del nostro lavoro, focalizzato sull’innovazione e sull’ottimizzazione di strumenti e procedure. Per alcuni, i premi possono essere un punto d’arrivo, per noi sono un’ulteriore spinta a migliorarci.”