Il 6 marzo la Commissione europea e l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno adottato una comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio “For an open and secure global maritime domain: elements for a European Union maritime security strategy”.

La comunicazione congiunta presenta una visione degli interessi di sicurezza marittima e delle minacce dell’Unione, propone le aree in cui la cooperazione tra i diversi soggetti marittimi può essere migliorata al di là di quanto è già buona pratica oggi. Essa comprende tutte le funzioni marittime, da guardacoste alle navi, le autorità portuali e doganali  nonché ogni nave che naviga sotto la bandiera degli Stati membri dell’Unione europea.

Questo documento servirà ora come base per il lavoro con gli Stati membri verso una strategia di sicurezza marittima a pieno titolo dell’UE.

Catherine Ashton, Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza e Vice Presidente della Commissione, ha dichiarato:

“The security and well-being of Europeans greatly depend on open and safe seas. It is therefore necessary for the EU to deal with maritime threats and challenges. We need a joined-up approach, as demonstrated in the Horn of Africa where we have achieved significant results in fighting piracy. This Communication paves the way for a more systematic use of all the tools we have at our disposal and will allow us to speak with one voice to our international partners.”

Per il Commissario europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi, Maria Damanaki: “Ensuring the security of our seas and oceans is a prime objective of the EU. Our citizens expect effective responses to the protection of ports and off-shore installations, securing our sea-borne trade, addressing potential threats from criminal activities at sea or possible disputes of maritime boundaries. Today we are taking an important step forward. It is the first time that the EU is developing a holistic strategy of this kind, which will help foster blue growth and the creation of new jobs in the maritime sector.”