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X Rapporto sull’Economia del Mare: 136 Miliardi di Euro di valore aggiunto complessivo pari al 9,1% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia nazionale.

Presentato al Summit Blue Forum Italia Network dal Coordinatore Antonello Testa e dal Direttore Generale Centro Studi Tagliacarne Gaetano Fausto Esposito

Del 20 Giugno 2022

Il Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare, realizzato da Unioncamere e Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne per conto della Camera di Commercio Frosinone Latina, è giunto alla sua X edizione.

Si è accreditato negli anni come il punto di riferimento imprescindibile di istituzioni, associazioni e imprese per la definizione di vision e politiche di sviluppo del settore. E ha contribuito in maniera sostanziale ed efficace ad arricchire quel percorso, avviato tanti anni fa, di riconoscimento dell’Economia del Mare quale settore integrato di filiere e competenze.

“Come sistema camerale” – ha sottolineato il Coordinatore del Blue Forum Italia Network e delegato dell’Economia del Mare di Informare Antonello Testa“abbiamo sempre fortemente creduto che l’Economia del Mare dovesse occupare un posto di primo piano all’interno delle politiche nazionali ed europee. Poter disporre di dati puntuali e autorevoli, ha concorso ad affermarne sempre di più la centralità. Oggi, siamo chiamati ad un ulteriore passo in avanti: mettere insieme tutti gli utenti del mare in un processo di transizione verso la sostenibilità. Non c’è Green Deal senza gli oceani, non c’è ripresa verde senza l’economia blu. È con queste parole che il Commissario per l’Ambiente Sinkevičius, ha riassunto l’impegno dell’Europa per un’integrazione sempre più profonda tra economia del mare, transizione verde e sviluppo socioeconomico”.

Il X Rapporto Nazionale è stato presentato venerdì in occasione del 1° Summit Blue Forum Italia Network.

“Un’economia che nelle sue diverse declinazioni e componenti incide sulla produzione complessiva in modo diretto per il 3,4 per cento, ma che grazie alla capacità di attivazione di filiera supera il 9% del Pil giungendo a rappresentare circa 136 miliardi di euro” dichiara Gaetano Fausto Esposito – Direttore Generale Centro Studi Tagliacarne “Per avere una idea, il suo valore diretto è una volta e mezzo quello dell’agricoltura e quasi l’80% del valore aggiunto dell’edilizia, con una base imprenditoriale di quasi 225 mila aziende e una occupazione di 921 mila addetti.
Nel Mezzogiorno poi l’incidenza sul prodotto sale all’11,2 per cento a testimonianza del ruolo di volano per la crescita di questo settore. La Blue Economy per le sue caratteristiche (in particolare per la forte incidenza della componente turistico-ricreativa) ha sofferto per la crisi pandemica, ma ha dimostrato una forte capacità di resilienza”
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“Il Rapporto sull’Economia del Mare si lega al Blue Forum Italia Network” – ha sottolineato il Presidente Giovanni Acampora – Presidente Si.Camera, Assonautica Italiana e Camera di Commercio Frosinone Latina Un progetto in linea con le indicazioni dell’Unione Europea che ci invita a favorire la creazione di una rete degli utenti del mare, che accompagni la transizione dalla Crescita Blu ad un’Economia del mare sostenibile”.

Il X Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare 2022 è disponibile integralmente a questo link.