Stefano Zunarelli, Esperto della Struttura tecnica di Missione, Professore di diritto dei trasporti e della navigazione all’Università di Bologna.
“Nuovo Regolamento delle Concessioni Demaniali”
Obiettivo del nuovo Regolamento
Dare agli operatori del settore marittimo e portuale un quadro normativo di riferimento preciso, in linea con i principi europei (per esempio in materia di pubblicità della domanda di concessione demaniale) e idoneo a creare le condizioni per la realizzazione degli investimenti necessari.
Il Regolamento di attuazione dell’art. 18 della Legge n. 84/1994, pur collocandosi all’interno degli schemi previsti dal codice della navigazione, realizza un più stretto coordinamento con i principi della disciplina in materia di contratti pubblici.
Come funziona
Per l’aspirante concessionario prevede l’obbligo di presentare:
- piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito con riferimento alla capacità finanziaria del richiedente
- programma degli investimenti che specifichi
- tipologia e consistenza degli investimenti stessi
- caratteristiche delle attività che si intende esercitare e della relativa gestione
In sede di valutazione comparativa delle domande, si sono puntualizzati gli interessi pubblici di cui si dovrà tenere conto nella scelta del concessionario.
L’iter del Regolamento Ministeriale è stato percorso al 90%. Manca solo la registrazione da parte del Consiglio di Stato.
Risultati oggettivi già raggiunti – opere sbloccate – risorse smobilitate
Nell’adozione dei provvedimenti di concessione:
- si è valorizzato il ruolo delle nuove Autorità di Sistema Portuale
- si è rafforzato il ruolo di vigilanza e coordinamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
in modo da garantire coerenza delle scelte con le indicazioni degli strumenti di programmazione in materia di portualità e logistica e leffettivo perseguimento degli obiettivi alla base del rilascio della concessione.