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Adriatic Sea Forum: giornata conclusiva dedicata a traffico ferry, crociere e turismo nautico

Francesco Di Cesare, Risposte Turismo: “All’Adriatico serve un progetto concreto per sviluppare la vocazione turistica dell’area ed aumentarne la riconoscibilità a livello internazionale”

Del 28 Aprile 2017

Le potenzialità di sviluppo del traffico ferry come opzione ideale per raggiungere le destinazioni turistiche dell’area adriatica.

E ancora, le prospettive del turismo nautico nel più ampio contesto del Mediterraneo e le sfide e le strategie delle destinazioni crocieristiche dell’Adriatico.

Infine, il presente e il futuro del turismo marittimo nell’area con una particolare attenzione al ruolo del Montenegro.

Queste, in sintesi, le tematiche principali affrontate nella giornata conclusiva di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht, l’appuntamento internazionale dedicato al turismo via mare in Adriatico organizzato da Risposte Turismo in partnership – per questa terza edizione – con l’Ente Nazionale del Turismo del Montenegro, il Ministero dello Sviluppo Sostenibile e del Turismo del Montenegro e l’Ente per la Gestione delle Coste del Montenegro in corso di svolgimento a Budva in Montenegro.

La mattinata si è aperta con le sessioni “The ferry route to discovering destinations in the Adriatic: from the sea to the land” e “From maxi yachts to small boats: how can Adriatic guide the Mediterranean?”.

Nella prima tavola rotonda, a cui hanno partecipato Emil Bilić – General Manager Porto di Zadar, Matteo Della Valle – Business Development Manager GNV, Rodolfo Giampieri – Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale e Andrea Ntais – Presidente e Amministratore Delegato Autorità Portuale di Igoumenitsa, tra i temi affrontati si è discusso sull’utilità di presentare le destinazioni adriatiche già durante la navigazione e sull’importanza di sostenere il traffico ferry al di fuori della stagione estiva, quest’ultima già molto positiva in Adriatico.

Nella sessione è emersa inoltre la necessità di migliorare i servizi portuali dell’area (es. rifornimento carburante) per ridurre i costi operativi delle compagnie e, conseguentemente, supportare lo sviluppo di questo segmento del maritime tourism nell’area adriatica.

Maggiore cooperazione tra nazioni e a livello locale, una nuova progettualità nella realizzazione di imbarcazioni che tenga conto dell’innalzamento dell’età media dei diportisti, nuove iniziative pensate per i giovani e miglioramento dei servizi delle marine per soddisfare le esigenze della clientela delle società di charter, sono state invece le tematiche principali nella seconda tavola rotonda dedicata al turismo nautico nell’area, un momento di confronto che ha visto la partecipazione di Zoran Brkić – Amministratore Delegato Adriatic Sailing, Srećko Favro – Presidente Adriatic Expert, Piero Formenti – Presidente European Boating Industry, Vittorio Impallomeni – Advisor del Consiglio Direttivo Assomarinas, Kristijan Pavić – in qualità di Presidente ACI Club e Ivana Petrović – Senior Adviser II Maritime Safety Department – Montenegro Ministry of Transportation.

A seguire, dopo un intervento di Anastasios Konidaris – Cruise Department Manager Municipality Port Fund of Thira – Santorini – sulla scelta del porto di Santorini nella gestione del turismo crocieristico, il forum è proseguito con la tavola rotonda “Cruise Destinations in the Adriatic: challenges, opportunities and strategies”.

Nella sessione, alla quale hanno partecipato Vladimir Jokić – Sindaco di Kotor, Kostantinos Nikolouzos – Sindaco di Corfù, Zoran Srzentić – Sindaco di Bar e Jona Tolja – Consigliere del Sindaco di Koper per gli Affari Internazionali, il confronto ha riguardato le specifiche iniziative per i crocieristi messe in campo dai protagonisti della sessione, realtà sia già affermate sia entrate recentemente nella geografia crocieristica adriatica.

Nel corso della sessione è stata inoltre sottolineata l’importanza, per le destinazioni, di conoscere meglio le caratteristiche dei crocieristi e le ricadute economiche che questi ultimi generano sui territori, per dialogare al meglio con la cruise industry.

Nella discussione tra speaker e delegati, sono emerse alcune interessanti considerazioni tra cui l’importanza di trovare una soluzione per la crocieristica a Venezia e di rafforzare la presenza delle istituzioni pubbliche locali nel dialogo con le compagnie di crociera.

Adriatic Sea Forum 2017 è proseguito con un intervento di Joan Gual de Torrella – Presidente dell’Autorità Portuale delle Baleari su come gestire il traffico passeggeri (crociere e ferry), garantire efficienti linee marittime e contribuire allo sviluppo del turismo nell’area interessata da tali fenomeni e si è concluso con la tavola rotonda “The present and future of maritime tourism: Montenegro as a strength for the Adriatic”.

La sessione di chiusura del forum ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni, organizzazioni pubbliche e organismi internazionali operanti nel settore del turismo marittimo e non solo: Aleksandar Bozović – Consulente dell’Agenzia per la Potezione Ambientale del Montenegro, Marco Digioia – Direttore Affari Governativi, CLIA Europe, Nikola Dobroslavić – Presidente, Euroregione Adriatico Ionica, Linda Haydon – Group Tourism Manager ETOA (European Tour Operators Association), Christos Lampridis – Segretario Generale “Porti, politiche portuali e investimenti marittimi” – Ministero greco degli affari marittimi e politiche insulari, Thanos Pallis – Segretario generale MedCruise.

“Il dibattito sviluppato nel corso di questa edizione del Forum – ha dichiarato Francesco di Cesare – ha messo in evidenza la corale volontà da parte degli operatori di contribuire ad un percorso di collaborazione e promozione congiunta del quale beneficiare tutti, sulla base di un progetto chiaro e diretto ad obiettivi e risultati concreti”.

“Attraverso tale progetto, le necessarie risorse e la condivisione di indirizzi ed obiettivi – ha proseguito di Cesare – l’Adriatico potrebbe puntare ad aumentare la sua riconoscibilità a livello mondiale e lavorare per attrarre domanda dai mercati più lontani senza perdere di vista il bacino europeo, incrementando i risultati in termini di incoming turistico, impatti economici ed attenzione alle esigenze dell’area e delle comunità locali”.

“Adriatic Sea Forum – ha concluso di Cesare – è il naturale punto di partenza di questo processo e progetto e come Risposte Turismo continueremo a lavorare per contribuire ad assegnare all’Adriatico un ruolo di protagonista nel maritime tourism internazionale”.

“E’ un immenso piacere aver ospitato la terza edizione di Adriatic Sea Forum in Montenegro” ha affermato Željka Radak-Kukaviĉić – Direttore Ente Nazionale del Turismo del Montenegro “Prima di tutto, perché è un evento significativo che riunisce i più importanti player dei settori; in secondo luogo, per l’importanza di questi comparti per il Montenegro che sta cercando di posizionarsi come destinazione attrattiva per il turismo cruise, ferry, sail and yacht. Questo evento è stato molto importante per lo scambio di idee e per conoscere le tendenze”.