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Al via il Taobuk Festival SeeSicily che quest’anno celebra i 100 anni del Cnr

Il festival, in programma dal 15 al 19 giugno, il 18 dedicherà due appuntamenti al futuro

Del 15 Giugno 2023

La XIII edizione di Taobuk Festival SeeSicily, il festival letterario internazionale ideato e diretto da Antonella Ferrara che si terrà a Taormina dal 15 al 19 giugno e avrà come tema Le Libertà, si fa anche sede in cui celebrare i 100 anni dalla fondazione del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Domenica 18 giugno, due gli appuntamenti in programma che ci proietteranno nel futuro e nello spazio.

Alle ore 20 in Piazza IX Aprile omaggio a Italo Calvino nell’incontro Dalle città invisibili alle città del futuro. L’evento, con il patrocinio di TIM, vedrà dialogare sulle città del futuro l’esperta di robotica e intelligenza artificiale e Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, il Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIMElio Schiavo, l’architetta dello spazio Valentina Sumini, il fisico e Rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo. Un ricco caleidoscopio di idee sulle città invisibili, che stiamo plasmando con tante scelte: alcune chiare, come la necessaria transizione energetica, altre più sfuggenti, come la nostra stessa visione del futuro dell’umanità. Dal confronto, in cui interverrà anche l’assessore Regionale Turismo Sport e Spettacolo Elvira Amata, emergeranno indizi per capire come sarà il mondo dei nostri figli e quali scelte dobbiamo fare oggi per offrire ai cittadini contesti più vivibili, sostenibili ed inclusivi, in cui esaltare la bellezza dei luoghi di cui il nostro Paese è ricco. Senza dimenticare la lezione visionaria di Italo Calvino.

«Quando immaginiamo le città del futuro le pensiamo sostenibili, pulite, sicure e digitali, con servizi innovativi che aiutino il tessuto sociale, soprattutto i cittadini più fragili – dice la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. Per realizzare questa visione abbiamo bisogno di una gestione intelligente dell’ecosistema urbano e della biodiversità dei nostri territori, anche per conseguire gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030, come politiche urbane per l’accesso a infrastrutture e servizi sociali, istruzione, assistenza sanitaria, mobilità e ambiente sicuro».

Alle ore 21 sempre in Piazza IX Aprile, il pubblico sarà guidato in un viaggio dentro note e numeri nell’incontro titolato Arti e scienza, un linguaggio comune a cura del giornalista e docente di Storia dell’innovazione all’Università Luiss di Roma Massimo Sideri, membro del Comitato Scientifico del Festival.

Si parte da un interrogativo: cosa hanno in comune la musica e la matematica? Così lontani, così vicini. Sono i due linguaggi universali, i due elementi su cui si è puntato quando, con la sonda Pioneer, negli anni Settanta la Nasa ha deciso di mandare un messaggio a una ipotetica civiltà aliena. Note e numeri sono i due linguaggi della natura, le due eliche del Dna della biodiversità, che in Italia, grazie alla riscrittura dell’Articolo 9, è diventata anche un valore costituzionale. Come possiamo difenderlo per le nuove generazioni? Ce lo spiegherà un grande violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta, considerato dalla

CCN “Musical Genius”, che risponderà in parole e musica alla scienziata Maria Chiara Carrozza. Mentre il filosofo della scienza Telmo Pievani ci aiuterà a capire come la scienza possa aiutare la difesa della biodiversità, partendo proprio dal centro siciliano del NBFC (National Biodiversity Future Center) coordinato dal CNR.