
“L’Italia nel mondo conta se conta nel Mediterraneo. E per contare sempre più nel Mediterraneo ha improntato la propria azione – perché ha la credibilità per farlo – ad un ruolo di mediazione e di “cerniera” fra gli Stati che hanno difficoltà a dialogare.
Finora il nostro approccio con il mare è stato essenzialmente economicistico. Ora che le tensioni geopolitiche hanno posto ogni Stato di fronte ad un futuro di incertezze, noi italiani abbiamo capito che in questo Mediterraneo – racchiuso tra il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra – occorre guardare al mare come al luogo in cui si deve costruire una strategia anche per la sicurezza nazionale e internazionale. Non c’è crescita economica senza sicurezza nella navigazione. Anche il Piano Mattei, voluto dal presidente del Consiglio, nasce e si muove proprio in questa direzione.
L’ho detto oggi, intervenendo a Roma all’Assemblea di Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) e degli Stati generali del Trasporto e della Logistica”, ha scritto sulla sua pagina Facebook il Ministro Musumeci.
