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Blue Forum, Bergamotto: “L’Italia può crescere solo mettendo al centro il mare”

Nella terza giornata del Blue Forum è intervenuto il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Del 12 Aprile 2024

Alla ripresa dei lavori del Blue Forum nel pomeriggio del 12 aprile ha preso la parola Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“Sono onorata di essere qui come rappresentante del Ministero del Made in Italy. Unìoccasione unica. Questa città (Gaeta – ndr) è annoverata tra le Repubbliche Marinare italiane che in epoca medievale costituirono dei modelli di sviluppo commerciale e culturale. E questo ci deve essere da insegnamento per riprendere con consapevoleza e avere la certezza che tutta l’Italia in virtù della sua posizione geografica è una Repubblica Marittima. Il nostro mare è occasione di sviluppo economico e sociale. Il nostro Governo sin dall’inizio ha cercato di sviluppare questo aspetto attraverso la creazione del Ministero e il Comitato interministeriale.

L’approvazione del Piano del Mare segna un traguardo storico necessario per le straordinarie potenzialità del settore. Le 16 direttrici del Piano, dagli spazi marittimi al lavoro marittimo mostrano un approccio al sistema mare per la prima volta nel suo complesso. Si va dalla competitività alla tutela del patrimonio marittimo all’azione dello Stato. Il mare vale molto anche in termini di sicurezza nazionale.

Tutto è un presupposto di tutte le iniziative che si vogliono intraprendere. Stiamo lavorando al collegato sulla bue economy che insieme all’altro collegato, quello della space economy, è strategica per la politica industriale del futuro.

Guardiamo come Mimit alla blue economy ma anche alla space economy, che hanno una natura cross-settoriale e devono essere promosse contemporaneamente e interconnesse perché si completano a vicenda. Entrambe rappresentano un nuovo spazio economico per le imprese e l’industria italiana ma sono necessarie sul piano della sicurezza.

Sicuramente ci sono altri strumenti di promozione che stiamo studiando che sosterranno meglio le operazioni a sostegno delle azioni previste nel nostro Piano”.

Tra le tante azioni messe in campo l’istituzione di un Fondo per la nautica da diporto “necessario per poter dare dei contributi finalizzati alla sostituzione di motori endotermici alimentati con carburanti fossili a favore di motori ad alimentazione elettrica”.