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Blue Forum, Matteo Perego di Cremnago: “Sono d’accordo con Acampora rispetto al concetto dell’educare le nuove generazioni”

Il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa al Blue Forum l'11 aprile

Del 11 Aprile 2024

Nel corso della mattinata di oggi, 11 aprile, intervistato da Nunzia De Girolamo, è intervenuto Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa.

“Voglio sottolineare l’importanza del lavoro fatto in particolare dal Ministro Musumeci, il lavoro di coordinamento intra-dicastero che è stato uno sforzo molto importante ci ha portato ad arrivare alla stesura del Piano del Mare.

Inoltre il nostro è un Paese a forte vocazione marittima ma ancora non vi è la piena consapevolezza di cosa sia il mare in termini di risorse e prospettive di crescita. Quello che in passato è mancato rispetto al mare è la capacità di far tesoro di questa risorsa grazie alla tecnologia. La vera innovazione è aver portato nuove tecnologie nell’esplorazione del mare.

Sono d’accordo con Acampora rispetto al concetto dell’educare le nuove generazioni. Fin dalle elementari bisognerebbe parlare di mare. Se insegnassimo ai bambini che cosa sia il mare allora potremmo creare una classe dirigente del futuro capace di interpretare al meglio questa risorsa.

Rispetto agli impegni della Difesa della Marina: abbiamo 34 navi, 3000 donne e uomini impegnati per la sicurezza non solo del Mediterraneo, ma anche nel Mar Rosso. La sicurezza dei mari e la libertà d navigazione è fondamentale se si vuole che ci sia una economia del mare. Il contributo della Marina è fondamentale”.

E a proposito dell’underwater ha dichiarato: “Se ne parla poco dell’underwater. Lo diceva Musumeci, il 20% dei fondali è conosciuto, ma solo il 2% ha una cartografia aggiornata eppure spendiamo miliardi per andare su Marte. Eppure ad un metro dai nostri fondali abbiamo risorse infinite. Così come abbiamo potenziali in termini energetici e agroalimentari, si comincia a coltivare sott’acqua. Il cibo del futuro si potrebbe coltivare in acqua. E poi c’è il turismo subacqueo. Si può anche spaziare con la creatività. E poi ci sono le PMI che possono interpretare le potenzialità di questo dominio. Abbiamo grazie alle nuove tecnologie possiamo mandare in acqua sciami di piccoli droni che vano alla ricerca di terre rare e impiegati per salvaguardare la zona economia esclusiva”.