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Blue Planet Economy, Caprino: “Nel nostro Cluster ci si incontra per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine”

Al Blue Planet Economy, al termine della prima tavola rotonda, è intervenuto Giovanni Caprino, Presidente Cluster Big

Del 10 Ottobre 2023

Al Blue Planet Economy, al termine della mattinata, è intervenuto Giovanni Caprino, Presidente Cluster Big.

“Cosa signifIca fare cluster? Una parola molto in uso ultimamente.

Noi siamo il Cluster blue economy, mettiamo insieme il mondo scientifico, il mondo della ricerca, il mondo industriale e quello politico. Oggi abbiamo sentito quanto è importante la ricerca e l’innovazione.

Il cluster è un ambiente, un posto, un tavolo, una comunità in cui ci si incontra e nel quale si lavora molto sulla trasversabilità.

Noi abbiamo avuto la fortuna di anticipare quello che è stato il boom della blu economy.

Siamo nati nel momento in cui la blue economy non era ancora definita. Oggi si parla di blue economy, ma difficilmente la gente intende che è un settore trasversale enorme che va dalla costa, ai porti, alla pesca, alla viticoltura, energia rinnovabili, all’off shore eolico, alla robotica, al mondo subacquea, alla difesa del mondo subacqueo, alle risorse del mare. Alle biotecnologie, la farmaceutica e poi alla formazione e agli usi sostenibili del mare, al turismo blu. Questo per avere una idea di cosa si parla quando si dice blue economy.

Noi abbiamo nel nostro Cluster più di 30 università italiane, un mondo di eccellenza che studia e ricerca. Abbiamo tutti gli enti di ricerca, Ogs, Cnr, Enea…

Mi ha fatto piacere sentire il Ministro Musumeci parlare del Piano del Mare. Noi come Cluster siamo stati presenti, abbiamo messo quello che è l’esigenza dell’industria e della ricerca scientifica. Industria che è fondamentale che parli con il mondo della ricerca.

Nel nostro Cluster abbiamo tutta l’industria come Fincantieri, Enel, Eni, Leonardo e tutta una rappresentanza di piccole imprese che aiutiamo nel processo di internazionalizzazione.

La trasversabilità riguarda tutti i settori, non si può essere solo verticali. Si tratta di un ambiente il nostro che è senza confini. Il Mediterraneo è un mare nel quale partecipano tutti. Facciamo nascere progettualità anche sulla riva sud del Mediterraneo in modo che innovazione e tecnologie si espandano in tutto il Mediterraneo. In ultimo da parte nostra il supporto a tutti i Ministeri da quello del Mare a quello Agroalimentare, oltre a dare supporto ai processi regionali.

Oggi con piacere ho sentito Ciacciarelli, della Regione Lazio, parlare di blue economy. Il nostro Cluster ha fatto un po’ il motore del processo nel Lazio per la nascita dell’Assessorato alle Politiche del Mare. Ricordo che oggi siamo nella sala Giuliani, nostro consigliere del Cluster e anche un forte promotore nel Lazio della blue economny. Siamo nell’ambiente della trasversalità nel quale ci si incontra con culture e professionalità per raggiungere l’obiettivo di una innovazione che deve essere sostenibile nel concetto più ampio del termine: ambientale, economica, sociale e io aggiungo anche culturale”.