Un ricco e interessante dibattito quello che ho avuto la possibilità di moderare ieri a Genova in occasione di Port&ShippingTech.
Al centro del confronto il fattore umano nello shipping e nell’Economia del Mare, raccontato da diversi punti di vista:
• nuove modalità di formazione, addestramento e informazione capaci di adattarsi alle nuove competenze richieste in primis dall’evoluzione tecnologica a bordo e a terra e dalle recenti sfide imposte dalla transizione ecologica
• la centralità della sicurezza per i lavoratori marittimi
• la necessità di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per sopperire alla carenza di lavoratori marittimi italiani rispetto alla richiesta delle compagnie armatoriali
• la positività di esperienze di welfare nelle aziende
• le nuove frontiere del management aziendale nella relazione con i dipendenti
Tante sfaccettature di un tema che racconta la centralità delle persone che lavorano in mare e per il mare.
Tanti spunti che continueremo a seguire su Economia del Mare Magazine