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Confetra, Federagenti e Fedespedi propongono Roberta Oliaro quale Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Del 22 Febbraio 2014

La Confederazione del trasporto (Confetra) e le due principali federazioni nazionali, Federagenti e Fedespedi, propongono al Presidente del Consiglio Renzi la candidatura dell’Onorevole Roberta Oliaro quale Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del nuovo governo.

Confetra, Federagenti e Fedespedi ritengono che Roberta Oliaro, imprenditrice quarantanovenne alla prima esperienza politica e già presidente di Spediporto, sia la persona che meglio e più compiutamente incarna i desideri del settore. “L’onorevole Oliaro – hanno spiegato – ha lavorato silenziosamente ma con grande determinazione in sede parlamentare al fine di avviare importanti riforme che il settore dello shipping attende da anni”. “Con Lei – affermano i presidenti di Confetra, Federagenti e Fedespedi – ci sentiremo tutti finalmente rappresentati ed in grado di dialogare con una persona che conosce e vive i problemi delle nostre aziende. Stiamo parlando di un settore che conta oltre 120 mila aziende, 1,5 milioni e mezzo di lavoratori, tra diretti ed indotto, ed un contributo al PIL nazionale di oltre 3 punti percentuali. Eppure, nonostante questi numeri, il nostro Paese ha fino ad oggi ignorato riforme ed interventi essenziali, spesso a costo zero, per garantire un futuro a questo comparto economico ed alle centinai di migliaia di lavoratori”.

Inoltre, Confetra, Federagenti e Fedespedi hanno sottolineato come “il lavoro fino ad oggi condotto dall’onorevole Oliaro ha trovato il favore unanime delle nostre categorie perché fondato sul dialogo, la competenza e la capacità di guardare al futuro, alla sburocratizzazione, alla semplificazione ed alla liberalizzazione. Ne sono un esempio gli emendamenti di recente inseriti nel Decreto Destinazione Italia, la proposta di legge nel settore ferroviario, le interrogazioni e gli ordini del giorno che ha presentato. Siamo consapevoli – hanno precisato i presidenti delle tre organizzazioni – dell’irritualità di tale indicazione, tale scelta è nata dalla consapevolezza che il governo Renzi rappresenti una rottura, e in un certo senso una novità, rispetto al passato ed è a questo spirito che vogliamo uniformarci”.

“Il nostro – hanno concluso i presidenti di Confetra, Federagenti e Fedespedi – è un comparto strategico per l’economia nazionale, eppure colposamente trascurato. Guardiamo con invidia all’attenzione che Paesi come Germania ed Olanda hanno assegnato a questo settore, trasformandolo nella locomotiva trainante l’economia e l’occupazione. In questi Paesi si è investito anche nelle competenze che vice ministri ed alti funzionari hanno della materia al fine di dare risposte concrete ad imprese d operatori. Vorremmo che questo modello vincente trovasse con il governo Renzi finalmente dignità anche nel nostro Paese. Ecco perché abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di parlare chiaro e di chiedere apertamente di affidare ad un tecnico responsabilità ministeriali di concreto sostegno ai nostri settori”.