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Costa Crociere condivide le preoccupazioni sul futuro della crocieristica a Venezia

Alberti: "Auspichiamo che in tempi brevi tutte le parti coinvolte, a cominciare dalle compagnie e dalle autorità locali e nazionali, possano sedersi intorno a un tavolo e trovare una soluzione definitiva"

Del 19 Marzo 2024

“Costa Crociere condivide le preoccupazioni sul futuro della crocieristica a Venezia. Siamo sempre stati favorevoli a uno sviluppo del settore che rispettasse le peculiarità di una città unica come Venezia, trovando soluzioni alternative e praticabili per permettere alle compagnie di continuare a operare e alimentare un ecosistema importante, di cui fanno parte anche tante aziende locali.

La situazione che si sta delineando, purtroppo, non sembra andare in questa direzione. Le soluzioni alternative per l’approdo delle navi da crociera che erano state promesse sono ancora lontane dall’essere realizzate.

A questo si aggiunge la mancata estensione della concessione a Venezia Terminal Passeggeri, che pone seri dubbi sul futuro della società che gestisce il terminal e gli approdi delle crociere, nonostante gli sforzi fatti dai suoi azionisti negli ultimi anni.

Continuando così si rischia di mettere a repentaglio il valore economico e occupazionale che le crociere generano sul territorio. La posta in gioco è alta, perché il territorio di cui parliamo è potenzialmente ben più ampio di Venezia e comprende anche altre città italiane: infatti, da Venezia dipende l’intero bacino crocieristico dell’Adriatico.

Per questo auspichiamo che in tempi brevi tutte le parti coinvolte, a cominciare dalle compagnie e dalle autorità locali e nazionali, possano sedersi intorno a un tavolo e trovare una soluzione definitiva”, ha dichiarato Roberto Alberti, SVP & Chief Corporate Officer di Costa Crociere.