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ECONOMIA DEL MARE : 7012 IMPRESE NEI SETTORI DEL MARE CON + 1,4% NELL’AREA FORLI-CESENA -RIMINI

L’economia del mare nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini nel 2021

Del 31 Agosto 2022

Gli ultimi dati disponibili circa le attività della “Blue Economy”, l’economia del mare,
confermano il ruolo centrale di tali attività nel sistema economico dell’area
Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con rilevanza nella presenza di imprese, di
occupati e di creazione di ricchezza, oltre a svolgere un ruolo di moltiplicatore del
valore aggiunto del territorio.
Al 31/12/2021 nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono presenti 7.012
imprese registrate nei settori dell’economia del mare (in aumento dell’1,4% rispetto al
2020), che costituiscono l’8,6% del totale delle imprese, incidenza ampiamente superiore a
quella regionale (3,1%) e nazionale (3,7%). Circa l’80,0% delle imprese in esame opera
nel comparto del turismo (alloggio e ristorazione) e nelle attività sportive e ricreative
afferenti al mare.
Il valore aggiunto dell’anno 2020 (ultimo disponibile), prodotto dalle imprese della “Blue
Economy”, ammonta a un miliardo di euro (-34,8% rispetto al 2019) e rappresenta il 5,2%
della ricchezza dell’intera economia (2,3% in Emilia-Romagna, 3,4% in Italia).
Il 39,3% della ricchezza generata dall’economia del mare deriva dal comparto del turismo;
seguono le attività della filiera della cantieristica (20,5%), le attività sportive e ricreative
afferenti al mare (16,8%), le attività di ricerca e tutela dell’ambiente marino (12,7%) e la
filiera ittica (6,6%).
L’economia del mare copre il 7,5% degli occupati totali del territorio.
Economia del mare: focus provinciale Forlì-Cesena

Al 31/12/2021 in provincia di Forlì-Cesena sono presenti 1.449 imprese registrate nei
settori dell’economia del mare (+0,6% rispetto al medesimo periodo del 2020), che
costituiscono il 3,5% del totale delle imprese, incidenza superiore a quella regionale
(3,1%) e sostanzialmente in linea col dato nazionale (3,7%). Circa la metà (il 49,3%) delle
imprese afferenti alla “Blue Economy” opera nel settore dell’alloggio e ristorazione, il
17,6% nel comparto delle attività sportive e ricreative, il 13,8% nella filiera della
cantieristica, il 13,6% nella filiera ittica, il 3,5% svolge attività di ricerca, regolamentazione
e tutela ambientale e il 2,2% servizi di trasporto merci e passeggeri via mare.
Il valore aggiunto dell’anno 2020 (ultimo disponibile), prodotto dalle imprese della “Blue
Economy” in provincia ammonta a 338,7 milioni di euro (-16,1% rispetto al 2019) e
rappresenta il 3,1% della ricchezza dell’intera economia locale (2,3% in Emilia-Romagna,
3,4% in Italia). Il contributo maggiore per l’anno in esame è fornito dalla cantieristica
(40,7% del totale) e dai servizi di alloggio e ristorazione (21,3%), a cui seguono le attività
legate alla ricerca, regolamentazione e tutela ambientale (17,9%) e le attività della filiera
ittica (9,9%).
L’economia del mare di Forlì-Cesena copre il 3,3% degli occupati totali della provincia.
Economia del mare: focus provinciale Rimini
Al 31/12/2021 in provincia di Rimini sono presenti 5.563 imprese registrate nei settori
dell’economia del mare (in aumento dell’1,6% rispetto al medesimo periodo del 2020), che
costituiscono il 13,8% del totale delle imprese registrate, incidenza ampiamente superiore
a quella regionale (3,1%) e nazionale (3,7%). Circa i due terzi (il 64,2%) delle imprese afferenti alla “Blue Economy” della provincia opera nel settore dell’alloggio e ristorazione
(turismo), il 20,3% nel comparto delle attività sportive e ricreative afferenti al mare, il 7,6%
nella filiera ittica, il 5,1% nella filiera della cantieristica e l’1,9% nei servizi di trasporto
merci e passeggeri via mare.
Il valore aggiunto dell’anno 2020 (ultimo disponibile), prodotto dalle imprese della “Blue
Economy”, ammonta a 666,3 milioni di euro (-41,5% rispetto al 2019) e rappresenta il
7,8% della ricchezza dell’intera economia (2,3% in Emilia-Romagna, 3,4% in Italia). Il
contributo maggiore per l’anno in esame è fornito dal comparto del turismo (48,5% del
totale) che ha registrato, per le note ragioni del periodo pandemico del 2020, una
contrazione pari al 54,9% della ricchezza generata; seguono poi le attività legate allo sport
e alla ricreazione (che generano il 21,5% del valore aggiunto del comparto economia del
mare), le attività della filiera della cantieristica (10,2%), le attività di ricerca,
regolamentazione e tutela ambientale (10,1%), le attività della filiera ittica (5,0%) e i servizi
di trasporto via mare (4,8%).
L’economia del mare Riminese copre il 13,2% degli occupati totali della provincia.
La provincia di Rimini è la seconda in Italia (dopo La Spezia) per incidenza delle imprese
della Blue Economy; si posiziona al decimo posto a livello nazionale (su 107 province) per
incidenza del valore aggiunto e al terzo posto per incidenza degli occupati.


Elaborazione: Ufficio Informazione Economica – Camera di commercio della Romagna – ForlìCesena e Rimini
Rapporto economia:
https://www.romagna.camcom.it/informazione-economico-statistica/rapporto-sulleconomia/
index.htm?ID_D=268
Osservatorio economico: https://www.romagna.camcom.it/informazione-economico-statistica/
osservatorio-congiunturale/index.htm?ID_D=294