“Alla 62° edizione del Salone saranno esposte oltre 1000 imbarcazioni e saranno presenti ben 998 brand a conferma del crescente  livello italiano e internazionale .  Avremo inoltre un numero complessivo di 168 unità in esposizione ad arricchire un offerta  che come sempre è di primo piano. Altro dato fondamentale indicativo è quello che riguarda le proiezioni dei visitatori, a parità rispetto al 2021 cioè a -8 giorni all’apertura gli acquisti dei biglietti sono aumentati complessivamente del 37.3% , per non parlare dei dati economici del settore per i quali però vi farò attendere fino al 22 settembre, ma vi anticipo sono numeri che fanno della nautica il primo settore industriale italiano per crescita percentuale.

I nostri imprenditori le nostre maestranze lavorano duro ogni giorno per dare continuità a questo successo di caratura mondiale . Il nostro e’un settore più che solido per il quale Confindustria nautica continua investire , perché il salone sia il suo miglior strumento di promozione, un settore che vuole e deve continuare a crescere nell’interesse del paese.  

Mi rivolgo in chiusura alla politica che oggi si contende la vittoria elettorale, occorre un cambio di passo nell’affrontare temi importanti che sono da tempo sul tavolo sia quelli generali di politica industriale ,sia quelli di settore. L’industria nautica e la filiera corrono veloci non possono aspettare i tempi dei rinvii, delle decisioni mai prese e a proposito di futuro della mancanza di visione. Vi siete accorti della totale assenza dell’Economia del Mare dal dibattito politico, questo sarà il mio prossimo impegno con il nuovo Parlamento . Nel ringraziarvi tutti per la vostra attenzione. Grazie”