Il mese scorso, l'Organizzazione meteorologica mondiale ha rivelato che quattro indicatori climatici chiave hanno battuto nuovi record nel 2021: innalzamento del livello del mare; calore oceanico; acidificazione degli oceani; e le concentrazioni di gas serra.

È chiaro che la triplice crisi del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell'inquinamento sta minacciando la salute dei nostri oceani, da cui alla fine dipendiamo tutti.

L'oceano produce oltre il 50% dell'ossigeno del pianeta ed è la principale fonte di sostentamento per oltre un miliardo di persone.

Le industrie oceaniche danno lavoro a circa 40 milioni di persone.

Eppure le risorse oceaniche e la biodiversità sono minate dalle attività umane.

Più di un terzo degli stock ittici mondiali viene raccolto a livelli biologicamente insostenibili.

Una parte significativa delle barriere coralline è stata distrutta.

L'inquinamento da plastica ha raggiunto le isole più remote e le fosse oceaniche più profonde.

Le zone morte costiere dovute all'inquinamento terrestre sono in aumento.

È tempo di rendersi conto che, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e gli obiettivi dell'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, abbiamo urgente bisogno di un'azione collettiva per rivitalizzare l'oceano.

Ciò significa trovare un nuovo equilibrio nel nostro rapporto con l'ambiente marino.

Significa lavorare insieme con la natura, non contro di essa, e costruire partnership inclusive e diversificate tra regioni, settori e comunità per collaborare in modo creativo su soluzioni oceaniche.

Lo slancio sta crescendo.

Lo scorso novembre, la conferenza di Glasgow sui cambiamenti climatici ha riconosciuto il ruolo degli ecosistemi marini nel raggiungimento degli obiettivi climatici mondiali.

A marzo, i paesi hanno deciso di collaborare a un nuovo trattato per porre fine all'inquinamento da plastica, che sta minacciando l'ambiente marino.

Alla fine di questo mese, la Conferenza oceanica delle Nazioni Unite a Lisbona si concentrerà sull'intensificazione dell'azione basata su scienza e innovazione per il raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile 14.

E proseguiranno le discussioni su un nuovo accordo sulla conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica marina in aree al di fuori della giurisdizione nazionale.

Garantire un oceano sano e produttivo è una nostra responsabilità collettiva, che possiamo adempiere solo lavorando insieme.

In questa Giornata mondiale degli oceani, esorto tutti coloro che sono interessati alla salute degli oceani a riunirsi per rivitalizzare i nostri mari e oceani.

Grazie.