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Il 14 novembre inaugurazione della Fabbrica Italiana Dell’Innovazione: l’incubatore Green&Blue

Martedì 14 novembre ore 16,30 Area Orientale di Napoli/San Giovanni a Teduccio/Forte di Vigliena

Del 13 Novembre 2023

Economia del mare, sostenibilità ambientale, industrie culturali e creative, innovazione scientifica e tecnologica: nell’ex Archivio Storico dell’ENEL, in via Ponte dei Granili a Napoli, nasce la Fabbrica Italiana dell’innovazione. Un incubatore/acceleratore con un focus sulle principali sfide dell’innovazione scientifica e tecnologica nei settori della Blue&Green Economy e dell’Industrie culturali e creative.

L’inaugurazione si svolgerà Martedì 14 novembre 2023, alle ore 16.30, a Napoli, nel cantiere del nascente Polo Tecnologico di Via Ponte dei Granili n. 24, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, e verrà aperta dagli interventi di Fabrizio Monticelli, presidente di Fabbrica Italiana dell’innovazione, di Vincenzo Lipardi, presidente di Spici e direttore di Fabbrica Italiana dell’innovazione, di Angelo Giuliana, direttore Generale di Meditech – Competence Centre.

Interverranno il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, e concluderà il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Aldolfo Urso.

In apertura è prevista la proiezione del video “Fabbrica Italiana dell’innovazione: Un’avventura italiana” con la partecipazione del giornalista RAI Ettore De Lorenzo.

Fabbrica Italiana Innovazione – Dichiarazioni

Fabrizio Monticelli, presidente di Fabbrica Italiana dell’innovazione

“Fabbrica Italiana dell’innovazione è il Progetto di un gruppo di imprenditori e professionisti napoletani che, attraverso la messa a fattor comune delle diverse e complementari competenze specialistiche di ognuno, intendono rappresentare un Valore moltiplicatore per lo sviluppo del nostro territorio supportando il rafforzamento delle nostre aziende e la crescita dei nostri giovani in un ecosistema interconnesso strettamente con le più importanti realtà dell’innovazione. Fabbrica è un progetto visionario che darà spazio alle imprese ma soprattutto ai giovani con la possibilità di farli rimanere sul territorio ma anche di farli ritornare offrendogli un lavoro qualificato e condizioni economiche adeguate alle loro competenze”.

Vincenzo Lipardi, Presidente di Spici srl – società per l’innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione, Direttore Generale di Fabbrica Italiana dell’Innovazione

“Ci siamo fatti promotori della progettazione e realizzazione di un nuovo Incubatore d’impresa internazionale, l’abbiamo fatto investendo soldi privati e coinvolgendo alcuni dei principali attori industriali e della ricerca, operanti nelle aree di specializzazione che abbiamo scelto: Economia blu, sostenibilità, industrie culturali e creative. Abbiamo voluto localizzare il nuovo Incubatore negli spazi dell’Ex Archivio Storico dell’Enel, a San Giovanni a Teduccio, perché riteniamo importante che si crei un filo rosso tra le attività di formazione e attrazione di talenti digitali dal mondo, realizzate egregiamente dal Polo Universitario della Federico II di San Giovanni a Teduccio di Napoli, e il sistema delle imprese, quelle esistenti e quelle che possono crearsi grazie all’incubatore d’impresa. L’abbiamo chiamato Fabbrica Italiana dell’Innovazione perché, lungi da spinte nazionaliste, riteniamo che l’innovazione debba parlare anche italiano. Abbiamo voluto dargli una dimensione internazionale, poiché nel mondo globale, nonostante venti di guerra e disarmonie, vincono i Paesi e le città che sanno essere competitivi, sanno internazionalizzare, sanno competere sui mercati mondiali. Siamo inoltre convinti che Fabbrica Italiana possa dare un contributo importante allo forzo messo in atto dall’Amministrazione comunale per la rigenerazione edilizia ed industriale di Napoli, partendo appunto dall’area orientale della città. La rivoluzione digitale, grazie all’intelligenza artificiale, ai big data, alla blockchain, alla cybersecurity apre spazi di mercato e potenzialità di sviluppo enormi per far crescere Napoli e l’Italia e a questo vogliamo contribuire”.

Angelo Giuliana, direttore generale Meditech

“Il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno si caratterizza per un’ampia presenza di aziende del settore servizi, attive in particolare in ambito ICT. Sono il motore della twin transition, la transizione green e digital in corso, e delle nuove modalità di ideazione e fruizione dei contenuti culturali. Fabbrica Italiana dell’Innovazione si propone di essere un punto di riferimento per le nuove realtà pronte a contribuire a queste trasformazioni. L’obiettivo del nostro Centro di competenza è proprio quello di supportare queste imprese capaci di abbracciare le opportunità offerte dall’Industria 4.0: non potevamo che essere parte attiva di questa nuova sfida, destinata a tradursi in nuova imprenditorialità e occupazione”.

Ivo Allegro, Partner Iniziativa Cube S.r.l.

“Innovazione e Finanza sono le due leve strategiche che utilizziamo per alimentare le dinamiche di sviluppo dei nostri clienti e per generare valore aggiunto nei nostri servizi che rispondono tutti a questi due domini di competenza. Anche se ormai siamo un advisor di dimensione nazionale, scommettiamo da sempre sul potenziale di sviluppo di Napoli e del suo territorio, in cui abbiamo voluto mantenere fieramente e tenacemente il nostro headquarter. Avendo supportato negli ultimi 15 anni € 2 miliardi di investimenti produttivi di cui € 500 milioni di R&D anche con molti programmi transnazionali ed europei, il tema dell’innovazione è nel nostro DNA e l’adesione ad iniziative ambiziose come quella portata da Fabbrica Italiana dell’Innovazione rientra nell’ambito di una nostra linea strategica di sviluppo per supportare in modo capillare processi di crescita basati sul ricorso al potenziale di tecnologia e innovazione”.

Carlo De Simone, Chief Executive Officer European Brokers S.r.l.

“Fit for 2055, Blue Economy, transizione digitale, sono temi all’ordine del giorno di tutte le aziende e delle Istituzioni italiane. Siamo orgogliosi di far parte di questo incubatore internazionale che coniuga innovazione e sostenibilità con una visione olistica. Il gruppo European Brokers, consulente nella gestione del rischio, porterà nel progetto tutti gli strumenti assicurativi e finanziari per aiutare le imprese a crescere e competere”.

Cristiano Rufini Amministratore Delegato di Olidata Spa.

“Olidata è felice di poter essere partecipe a questa iniziativa, nata grazie all’investimento privato di un pool di imprese operanti nel campo dell’innovazione. Il nostro contributo nel progetto mira alla riqualificazione del mezzogiorno sposando perfettamente i principi di Fabbrica Italiana, ovvero stabilire equilibrio tra economia, ambiente e società, con un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità e al territorio. Ci impegniamo ogni giorno a valorizzare il Made in Italy, sostenendo le iniziative volte verso il progresso per le attività industriali e sociali del nostro Paese, come quella realizzata da Fabbrica Italiana. L’operato portato avanti dalla Società rappresenta un punto di grande interesse per il Gruppo Olidata, attivo nei settori di cybersecurity, intelligenza artificiale, Data Management e Big data”.

Giovanni Lombardi, Founder e Presidente del Gruppo Industriale Tecno.

“Da diversi anni il Gruppo Tecno investe con orgoglio sull’innovazione. La green e blu economy ed il filone dell’industria culturale e creativa sono aree di interesse del Gruppo Tecno anche in coerenza con la nascita ed affermazione del Polo della sostenibilità, lanciato nel 2021. In questa azione, Tecno ha avviato un network virtuoso, di aziende, Università e istituti di credito che accompagnano le PMI nella sfida della transizione sostenibile con servizi ad alto valore aggiunto. Negli ultimi anni, l’azienda ha dato nuovo vigore a questi concetti, garantendo un’attenzione completa alla sostenibilità e alla definizione di strategie ESG, offrendo ai clienti un modello di crescita consolidatosi con il Polo, che tenesse conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 e della sfida al cambiamento che tutti siamo chiamati ad affrontare. Tecno mostra da sempre particolare attenzione anche al sociale: crede ed investe nella formazione costante per i giovani talenti, con attività quali il finanziamento di borse di studio e una formazione interna costante dei talenti. In coerenza con queste linee strategiche si inquadra anche l’investimento di minoranza nel progetto di Fabbrica”.

Obiettivi di Fabbrica Italiana

Fabbrica Italiana dell’innovazione intende promuovere lo sviluppo di una nuova generazione di imprese tecnologiche ed internazionalizzate, in grado di contribuire a rilanciare il brand Napoli e a far crescere, nello specifico, la Napoli dell’innovazione, guardando al Mediterraneo e più in generale al contesto internazionale.
L’iniziativa nasce dall’investimento privato di un pool di imprese operanti nel campo dell’innovazione, partner d’eccezione nella creazione e formazione di imprese nuove e innovative: Meditech-Competence Centre, Olidata, Tecno, ForMare Polo Nazionale per lo Shipping, SPICI Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’Internazionalizzazione, CNS Tech, European Brokers, Iniziativa Cube, Agilae, Monticelli La Scala Consulting.

L’Hub svolgerà in proprio le funzioni di incubatore certificato, di acceleratore e centro di formazione avanzata; inoltre, attraverso i suoi partner, fornirà servizi di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico, formazione specialistica, digital transformation e internazionalizzazione. In particolare, Fabbrica Italiana dell’innovazione si coordinerà verso tre specifiche direzioni: Incubazione, Accelerazione e Formazione.

La location: dall’archeologia industriale all’avanguardia tecnologica

La Fabbrica Italiana dell’Innovazione ha sede nell’ex Archivio Storico dell’ENEL, in via Ponte dei Granili, in uno spazio di circa 2.500 mq acquistato e ristrutturato grazie all’investimento di un pool di soci di Fabbrica (CNS Tech, SPICI, AGILAE e EB Med), e all’intervento della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.

L’hub tecnologico si trova a pochi minuti dal prestigioso Polo tecnologico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La scelta del luogo racconta la volontà di partecipare alla rigenerazione di un’area, quella di San Giovanni a Teduccio, protagonista oggi di un profondo cambiamento urbanistico, economico e sociale.

L’evento è in collaborazione con BCC – Banca di Credito Cooperativo di Napoli

La registrazione all’evento è obbligatoria. Per partecipare è possibile scaricare il proprio biglietto gratuito su Eventbrite al seguente link: Biglietto inaugurazione Fabbrica Italiana dell’Innovazione.