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Il Mare in Azione, Grammenos Mastrojeni: “Un mare condiviso è anche un mare di sapere condiviso”

Il Segretario Generale Aggiunto dell'Unione per il Mediterraneo è intervenuto da remoto nel corso della mattinata

Del 19 Marzo 2024

Nel corso della mattinata è intervenuto in remoto Grammenos Mastrojeni, Segretario Generale Aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo – Membro dell’Advisory Board del CTN Big.

“Internazionalizzaione significa che tutta la nostra innovazione deve essere indirizzata al rispetto e all’interesse di tutti. Voglio lanciare un messaggio che mi sta a cuore: quando parliamo vi è in gioco qualcosa che si definisce “trasferimento di tecnologie”. Questo rappresenta un capitolo molto teso nei negoziati climatici perché il linguaggio stesso presuppone l’esistenza di un donatore e di un beneficiato.

Siamo alle prese con un mare che oltre a concentrare sfruttamento e inquinamento concentra migliaia di anni di sapienza. Quindi la nostra proposta è di cambiare linguaggio. Non più “trasferimento di tecnologie”, ma “condivisione del sapere”. Sembrerebbe qualcosa di poco pratico, ma non è così. Sono reduce da un sopralluogo molto lontana, nell’estremo nord, dove ho visto avviare un progetto sullo sfruttamento delle aree, basato sull’antica conoscenza delle antiche proprietà di queste alghe. In Etiopia si è trovata una soluzione ad un problema di deforestazione dei pendii sempre attingendo ad un sapere antico, alla sapienza tradizionale. Nel caso del mare il fatto si fa acuto. Questioni pratiche e culturali. Ineffabili ma determinanti nel determinare le scelte.

Spero che i lavori che state producendo possano arrivare a far comprendere che un mare condiviso è anche un mare di sapere condiviso. Intorno al nostro mare ci sono 5mila anni di sapere”.